Nel mio ultimo post vi ho raccontato della mia partecipazione ad una viral video competition nel contesto di un corso di formazione interno a Londra.
L’obiettivo era riuscire ad ottenere quante più view possibili del video assegnato coinvolgendo i propri contatti attraverso i diversi social media.
Coincidenza vuole che sulla rivista .net comprata a Heathrow prima di tornare a casa ci sia un articolo intitolato “How to get a million YouTube hits”.
La premessa è la recente dichiarazione di Google sulla quantità di video caricati su YouTube: ben 13 ore di video al minuto, l’equivalente di 57000 lungometraggi ogni settimana.
Come faccio quindi a farmi notare dagli utenti e ad aumentare il numero di views scatenando l’effetto virale? La ricetta descritta da Oliver LIndberg prevede i seguenti ingredienti, da usare singolarmente o perché no in combinazione tra di loro:
DO A FUNNY DANCE
La danza, nelle sue diverse forme, può essere un elemento vincente per la “virability” del video.
Gli esempi citati:
- The Evolution of Dance (2006) si contende con Avril Lavigne il primo posto dei video più visti in assoluto (a livello globale) su YouTube (in questo momento il primo ha totalizzato 114,552,041 views, il secondo 115,973,452)
- Un esempio più recente è l’ennesimo caso di parodia di un videoclip, in questo caso di “Single Ladies (Put A Ring On It)”
- La rivista Science ha invitato i ricercatori di tutto il mondo a sfidarsi nell’interpretazione danzante del proprio dottorato di ricerca (Ph.D.). Il video "The role of vitamin D in beta cell function" mostra una delle performance vincitrici del contest
FEATURE ANIMAL OR KIDS
I bambini e gli animali hanno da sempre la capacità di attirare l’attenzione di grandi e piccoli.
I video segnalati nell’articolo in questo caso sono:
- Chubby cuppy cake boy (caricato il 18 ottobre 2008 ha già totalizzato 5,289,174 views
- Chimpanzee Riding A Segway
- Christian the Lion
START A REMIX CRAZE
La mania dei remix è un altro fenomeno molto diffuso su YouTube.
Il caso riportato è quello della polka finlandese Ievan Polkka che è stata ripresa, remixata, trasformata in cartoon e in suoneria, fatta cantare a Chewbecca, a Stalin etc. Vi faccio vedere un "video compilation" con alcuni esempi:
Un altro caso celebre è il dance remix del video "Bill O’Reilly Flips Out"
DO SOMETHING UNIQUE
Quest’ultimo tip mi sembra scontato ma per dovere di cronaca ve lo riporto ugualmente.
I due esempi citati hanno in comune una vena provocatoria: nel primo The Fine Brothers.com raccontano 100 spoilers cinematografici in meno di 5 minuti (visto il successo recentemente hanno creato anche una Oscar edition del video), nel secondo un buontempone riesce ad ottenere 7 milioni di views "facendo credere" che è possibile ricaricare un iPod con una cipolla (qui il video dei Mythbusters che svela la bufala).
Questo è lo screenshot dei video più visti in assoluto a livello globale dove vediamo appunto GirlFriend di Avril Lavigne al primo post e The Evolution of Dance al secondo.
Ho evidenziato con una cornice rossa i video rientranti in una delle 4 categorie descritte sopra:
Questa invece è la schermata relativa ai video più visti in assoluto in Italia.
Trovo interessante che due dei video più visti siano relativi al mondo dei videogames:
- passione recente: le azioni più belle di Battlefield 2
- e evergreen… Vadrum Meets Super Mario Bros
A questo proposito mi sento di quotare una domanda di Maurizio in merito al target dei "gamers" e al relativo potenziale in tema di buzz marketing
Se Procter&Gamble ha creato un network di mamme influenti per generare passaparola con le altre mamme, se Sony fa provare in anteprima ai blogger i suoi prodotti per farli conoscere e capire ai loro lettori, come mai nessuno [in Italia] pensa ai gamer come target chiave nelle strategie di buzz marketing?
Il quarto video più visto in assoluto è invece uno video virale pubblicitario (Ikea)
Per quanto riguarda gli altri video in vetta alle classifiche dei più visti abbiamo la predominanza di videoclip, segno che la musica vuole essere vissuta sempre di più attraverso l’esortazione di più sensi, non solo dell’udito, e che i brands devono monitorare costantemente questo fenomeno perchè potrebbe creare delle opportunità di comunicazione vincenti. Un esempio in questo senso è ovviamente il "Tea Partay" di Smirnoff che molti di voi conosceranno
(non sono riuscita a trovare un post esaustivo sulla storia di questo video, come è nato e quali effetti ha generato, non escludo che riprenderò anche questo esempio in futuro post perchè secondo me è un case study davvero interessante)
Il viral, il buzz, il word-of-mouth, sono temi decisamente caldi, in molti si interrogano su quali sono gli ingredienti per creare una campagna virale di successo (spesso incentrata sulla realizzazione di un video).
Vi ho parlato di questo articolo proprio per raccogliere un po’ di idee sul tema, partendo da alcuni tips ovviamente generici e dai casi di maggior successo.
Secondo voi esistono delle regole, dei tips, dei consigli per creare un video virale di successo?