Le vacanze sono finite. Ora inizia l’avventura.

Chi mi segue al di fuori di questo blog (ad esempio su twitter) qualche notizia sul mio conto l’ha gia’ letta. Per tutti gli altri eventualmente interessati faccio un breve riepilogo della mia vita dall’ultimo post che ho scritto.

La settimana successiva al long weekend londinese l’ho trascorsa in ufficio per portare a termine alcuni task e per fare il passaggio di consegna dei vari progetti su cui sto lavorando al mio adorato collega Mauri (che ora mi vorra’ meno bene). E perche’ mai? Niente dimissioni, niente prepensionamento, semplicemente mi e’ stato proposto di lavorare nella sede londinese della mia azienda per due mesi :-). Data di inizio dell’avventura londinese: 11 agosto 2008 (quindi SI sono gia’ qui, nel caso qualcuno non lo avesse ancora capito, vero Tony?).

Ho quindi anticipato le mie vacanze durate relativamente poco: due settimane di ferie di cui una trascorsa a casa con mamma Jacqueline a recuperare con un leggero ritardo sia le pulizie di primavera sia il cambio di stagione e l’altra di effettive vacanze.

La prima delle due settimane di ferie e’ stata fortunatamente non solo all’insegna delle grandi manovre domestiche ma anche dei saluti agli amici.

Tra feste a sorpresa

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matrimoni (per un totale di quattro in un solo mese)

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e regali provenienti da oltreoceano

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arriva il momento di partire per le tanto attese vacanze con uragano: destinazione Berenice (Mar Rosso).


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…to be continued

Ritorno da un Long Weekend inglese. Parte Seconda.

Visto che il tempo è tiranno cercherò di essere estremamente sintetica (e la sintesi non è assolutamente il mio forte 😉 )

Ecco le altre curiosità che mi sono portata a casa da Londra durante il mio recente long weekend.

IL CHA CHA SLIDE

Sono dell’idea che gli inglesi compensino la scarsa varietà culinaria con tanto sano divertimento. Questo è assolutamente visibile durante i party dove i miei familiari e i miei amici si scatenano sempre in balli sfrenati, sia i più giovani sia i più "maturi".

Quest’anno ho scoperto un ballo di gruppo che esiste a quanto pare già da tantissimi anni e che mi ha divertito tantissimo guardare: il cha cha slide. Cercando su Youtube ho trovato tantissimi risultati: sia il video ufficiale che tanti filmati amatoriali e non basati su questo brano.

 

 

La prossima volta dovrò essere pronta!

LA PINTA

Se volete essere delle signorine a modo non potete ordinare la pinta di birra perchè è da "maschi". Se proprio non potete farne a meno ordinate due piccole. Questo è quello che mi hanno raccontato le mie girlfriends un po’ inorridite dalla mia scelta alcolica. In realtà una di queste mi ha poi detto che "al nord" anche le ragazze bevono la pinta. In ogni caso non penso che mi farò intimidire da queste regole, a maggior ragione dopo che il mio cuginetto vedendomi bere il bicchierozzo di birra ha esclamato "tu sì che sei una vera donna" eheh.

THANK YOU TEACHER

Come vi raccontavo nel precedente post gli inglesi sono fanatici dei biglietti d’auguri, ma più in generale delle festività, tanto da creare occasioni diverse per festeggiare e comprare biglietti e pensierini. A luglio è il periodo "Thank you Teacher": i negozi sono pieni di idee regalo per la maestra! Sarei proprio curiosa di sapere cosa potrebbe succedere in Italia di fronte ad un’iniziativa di questo tipo 🙂

Qui vi riporto l’immagine della vetrina di un negozio di cioccolatini.

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I SALDI DI NEXT

Next è una catena di negozi di abbigliamento molto conosciuta a Londra. Non so darvi ulteriori dettagli perchè personalmente ho acquistato poche volte ma so che le inglesi, o almeno alcune di mia conoscenza, impazziscono per i saldi di Next che rappresentano ormai un vero e proprio evento a cui non ci si può sottrarre, a prescindere dall’orario di apertura del negozio.

Mia cugina si è alzata alle 4:30 per essere una delle prime ad entrare. Vi state chiedendo come mai così presto? Date un’occhiata all’orario di apertura del primo giorno dei saldi 😀

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Mi ha raccontato che lo fa da quand’era ragazzina con una sua cara amica, praticamente è diventata una loro tradizione.
Dopo aver fatto acquisti è tornata a casa e si è rimessa a letto.

Ritorno da un Long Weekend inglese. Parte Prima.

Sono appena tornata da un long weekend a Londra, o meglio nel Kent dove vivono i miei zii perchè non potevo mancare alla festa del ventunesimo compleanno della mia adorabile cugina.

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Nonostante cinque giorni consecutivi di mal di testa e di assunzione di droghe varie per stare meglio mi sono divertita moltissimo, ho rivisto tutta la mia english family e i miei amici.

Quando torno da Londra mi porto a casa sempre qualche novità e curiosità sugli inglesi e sul loro modo di vivere, ho pensato di condividerne vecchie e nuove qui:

BIGLIETTI D’AUGURI (e non solo)

In Inghilterra i biglietti d’auguri sono una sorta d’istituzione, si spediscono biglietti per ogni occasione ed esistono negozi che vendono quasi esclusivamente quello (ad es. Clinton Cards e Birthdays). è possibile trovare biglietti di ogni prezzo, da 10 per 1 sterlina a 1 per 10 sterline, e per ogni sorta di destinatario: mamma, papà, fratello, sorella, nonno, nonna, zio, zia, nipote, cugino, suocera, cognato, vicina di casa etc. di quasi tutte le età.

Domenica sono andata a comprare per mia zia dei biglietti con scritto Thank You da spedire agli invitati per ringraziarli dei loro regali. Ho provato a ripercorrere il traffico di biglietti legati a questa festa di compleanno e mi sono resa conto di quanti biglietti girano ogni giorno sul territorio inglese.

  1. Biglietti d’invito alla festa
  2. Biglietto per confermare la presenza alla festa (sì, visto che viene chiesta conferma alcuni rispondono all’invito 
  3. Biglietto d’auguri alla festeggiata
  4. Biglietto per ringraziare gli invitati

Totale? Conosco solo la quantità del punto 4 perchè li ho comprati io ed erano 40. Facendo un calcolo approssimativo direi un traffico di almeno 150 biglietti.

Ho sempre pensato di adeguarmi a questa usanza, magari in forma ridotta, ricordandomi almeno di mandare a tutti un biglietto per il compleanno e uno per Natale ma devo ammettere che la pigrizia poi prende il sopravvento. Meno male che c’è mamma Jacqueline che invece in questo è very english e mi ricorda le occasioni importanti.

Fino ad un anno fa non avevo problemi, al massimo mi limitavo a firmare il biglietto della family casadei, ora invece devo scrivere i miei. In questo primo anno di convivenza infatti ho iniziato a ricevere i primi biglietti indirizzati a me e uragano e nell’ordine: biglietti di congratulazioni per la casa nuova, biglietti di natale, biglietti di compleanno (magari a fine anno vi farò vedere la quantità di biglietti che ricevo per le feste natalizie e quelli che riceve mia madre e soprattutto cosa ne facciamo).

Direi che le altre curiosità che volevo condividere le lascio ad una seconda parte del post. Spero di non avervi annoiato eheh.

La deformazione professionale

Tutti conviviamo con il fenomeno della deformazione professionale, o perlomeno tutti quelli che lavorano: se sei estetista noti ogni categoria di pelo superfluo, se lavori nell’ambito della climatizzazione noti di quale marca sono i climatizzatori nelle case dei tuoi amici, se operi nel campo della ventilazione industriale potresti trovarti sul London Eye con la tua fidanzata ed esclamare con toni entusiastici "Guarda quei ventilatori!" mentre lei sta cercando di capire dove si trova St Paul’s Cathedral (riferimenti a fatti o persone sono puramente casuali).
Se sei una digital strategist che lavora in un gruppo di comunicazione / centro media con un passato da project manager e account le deformazioni si moltiplicano … se sei blogger arrivi al punto di volerti confrontare con gli altri su questo tema 😉

Io trovo che la deformazione professionale sia affascinante, ti porta a fare e a vedere cose che gli altri ignorano. Quando lavoravo in Decathlon mi ritrovavo a sorridere alla gente anche quando non stavo lavorando, in alcuni casi le persone rispondevano con un sorriso ma la maggior parte mi guardava storto.
Ora la mia deformazione mi porta ad esempio a trovare sempre qualcosa di potenzialmente "interessante" da vedere in televisione o sulle riviste: la pubblicità. Guardando uno spot possono insorgere mille interrogativi: com’è nato, a chi è destinato, perchè è visibile in quel momento, etc.

Pazza? No, semplicemente deformata. Ieri ho fatto questa foto per esempio solo perchè ho trovato il messaggio divertente

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Con il web però ho notato che riesco a mantenere un certo distacco dalla mia deformazione. Il fatto di avere una vita sostanzialmente attiva anche come utente mi consente di essere ancora obiettiva su quello che trovo online e a criticare le idee troppo markettare.

Credo che essere un utente prima di essere un digital strategist, un project manager, un media planner etc sia molto importante, motivo per il quale sono praticamente ovunque nella rete 🙂 , bisogna provare tutto e poi lasciare che la deformazione faccia il resto: perchè sto usando questo servizio? quali motivazioni mi spingono a visitare questo sito? che uso fanno i miei conoscenti di questo social network e perchè? quali opportunità di comunicazione potrebbero esserci dietro a questo hype del momento?

E la vostra deformazione professionale cosa vi porta a fare?

Cannes Lions 2008: il badge, la borsa e il mio eeePC

Eccomi qui, nel Palais des Festivals a Cannes a scrivervi grazie alla connessione wireless gentilmente concessa da Microsoft Advertising.

Ho la mia borsa e il mio badge

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e ho il mio eeePC!!

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Grazie a tutti quelli che hanno contribuito all’acquisto, siete stati voi a convincermi 🙂 E ho fatto benissimo, sono proprio contenta così riuscirò a tenervi aggiornati sulle mie avventure francesi.

Domani mattina inizia la Young Lion Competition, io partecipo nella categoria Media. Fatemi un in bocca al lupo.

ROAAAARRRR

 

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Dov’è finita LaFra? Su Flickr

Qualcuno mi ha "rimproverato" perchè ultimamente sto scrivendo poco, effettivamente è trascorsa oltre una settimana dal mio ultimo post.

In compenso sto popolando il mio account su Flickr di centinaia di fotografie a dimostrazione del fatto che sono stata un pochino presa in questo ultimo periodo:

AddioNubilatoChicca313
  • Palio San Giorgio della Valera di Varedo che non ha niente a che a vedere con il Palio di Siena: niente cavalli, piuttosto tante leonesse 😉
FotoMaggio 550
  • Il mio compleanno. Lo abbiamo festeggiato in mille modi diversi, dalla cenetta per due cucinata dal mio  uragano al Brunch domenicale con gli amici (guardate che meraviglia i miei pseudonipoti!).
BrunchCompleanno2008_024
GGD3035
  • Addio al Nubilato a Milano Marittima (sì lo so, tutte che si sposano…). Ho lasciato le foto visibili solo a Friends e Family, quindi se volete vederle dovete aggiungermi come Friend su Flickr e io farò lo stesso (mi confermate che non è possibile far vedere le foto solo ai tuoi Contacts??)!
AddioNubilatoTati 734

Gli impegni non finiscono qui:

  • Dal 15 al 22 Giugno sarò a Cannes in occasione dei Cannes Lions 2008 (in veste di Giovane Leonessa ;-))
  • Il 27 giugno si sposerà la protagonista dell’addio al nubilato a Barcellona
  • Il 7 luglio altro matrimonio, questa volta della festeggiata dell’addio al nubilato a Milano Marittima
  • Dal 18 luglio al 21 sarò a Londra per una mega festa di compleanno (la mia adorata cugina compie 21 anni, e lì sono più celebrati dei 18)
  • e così via…

Voglio sdoppiarmiiiiiiiiiiiii.

Oppure più semplicemente vorrei un portatilino leggero leggero da borsetta per scrivere anche quando sono in movimento 😉

Quindi in conclusione è intuitivo che se ci saranno comunque pochi post, non mancheranno tantissime altre foto!