X Uomini: Non guardarle le tette! X Donne: Finalmente come sollevarle

Stamattina ho scoperto per caso un video molto divertente dedicato ai guardoni ed in particolare ai guardoni di tette! Quando vi dicono che è meglio distogliere lo sguardo dal petto di una donna, forse in alcuni casi è meglio seguire il consiglio ;-). Buon divertimento!

E a proposito di tette colgo l’occasione per segnalare anche un sito scovato da spery proprio ieri in merito ad un’invenzione che potrebbe risolvere il problema di molte donne, ossia il naturale ammosciamento: ecco a voi il LIFTITS!

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Revival: Street Fighter II

Grazie a Gijno oggi ho fatto un tuffo nel passato, quando non ero ancora una piccola blogger ma forse una piccola geek, rivivendo i pomeriggi in cui mi trasformavo in Chun Li che cerca di battere Vega per poter affrontare Mr Byson! Forse leggere questi tre nomi risveglierà in alcuni di voi dei tormentati ricordi 🙂 mentre altri non sapranno minimamente di cosa sto parlando: per questi ultimi mi sto riferendo al videogame Street Fighter II.

Street Fighter II è il primo picchiaduro ad incontri a privilegiare gli scontri tra due giocatori umani rispetto agli scontri contro la CPU. Il successo di Street Fighter II fu impressionante, si tratta sicuramente del picchiaduro 2D più celebre in assoluto, tanto da oscurare l’esistenza del suo predecessore. Il gioco originale presenta otto personaggi fra cui scegliere il proprio lottatore e scontrarsi con gli avversari fino a raggiungere quattro boss finali. Il successo di Street Fighter II portò Capcom ad ideare negli anni nuove versioni del gioco.

In questo video potrete vedere la vittoria finale di ognuno dei personaggi contro Mr Byson. Purtroppo il video è in cinese e sembra inoltre che i nomi usati qui in Italia non coincidano con quelli usati in Cina, però godetevelo ugualmente!

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Are you Blogging This? … LaFra mangia giapponese!

E come giustamente scrive Antonio Bonanno: Come non bloggarlo?

Antonio fa riferimento a questo divertente video (e canzone) intitolato "Are you blogging this?" di David Lee King.

Mi sono un po’ vergognata guardandolo perchè mi sono riconosciuta nel suo messaggio :-).

Ci sono tantissime cose infatti che ogni giorno colpiscono la mia attenzione e la maggior parte delle volte le annoto (su Google Notebook se è digitale, nel mio telefonino facendole una foto se è "analogica" 😉 ) con l’intenzione di pubblicarle sul blog. Questa abitudine è diventata ormai una barzelletta per molti miei amici: "E questo non lo metti sul tuo blog?", "Questo lo hai già messo sul blog?" etc.

Ho già lasciato il "segno" anche con i miei nuovi colleghi di lavoro quando ieri mi hanno portato al ristorante giapponese: per me era la prima volta. A parte le comiche per riuscire a mangiare con quei dannati bastoncini, non ho potuto non fotografare con il cellulare il mio primo piatto misto di Sushi e Sashimi. Avendo capito il soggetto, i miei colleghi mi hanno fotografata anche in procinto di ingoiare il primo boccone… Sarò sembrata "anomala" anche a loro? 😀

3 Motivi per segnalare il Video “Everybody´s Fool”

Il video in questione è il seguente:

I tre motivi per cui lo segnalo sono:

  1. All’inizio del Video si vede una Pizza with Pepperoni, che contrariamente a quanto molti italiani possono pensare non sono i Peperoni (che in inglese si dice Peppers) ma un tipo di salame piccante. Tanti anni fa a Londra da Pizza Hut, James (mio cugino) mi ordinò una Pizza con Stuff Crust, praticamente con la crosta ripiena e gli chiesi "ripiena di cosa?" e lui "Cheese and Pepperoni". E io "What????? I don’t like Pepperoni!"… poi la pizza è arrivata e io me la sono mangiata tutta eheh (povero James). Quindi attenti a cosa ordinate 😉
  2. Cercando "Everybody’s fool" su Google ho potuto verificare la presenza dei video nelle SERP (ho postato uno screenshot proprio qualche giorno fa nell’Angolo delle Immagini relativo a questo "discusso" fenomeno)
  3. [ne parlano anche su Marketing Routes]

  4.  Semplice, sia la canzone che il gruppo mi piacciono moltissimo 😉

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Sei un utente esperto? Io no, o meglio mi sento di no.

La domanda del titolo è un parto mentale di ieri sera e prima di arrivare a spiegarvelo consentitemi un breve periodo di gestazione.

Sono le 19:42 e io sono nella stazione metropolitana di Missori in attesa del treno. Ripercorro velocemente alcuni momenti della giornata e mi soffermo sul momento in cui mi è stato chiesto cosa è il web 2.0… questa domanda ne riporta alla mente un’altra che una persona mi ha fatto qualche giorno fa in merito a quali servizi web 2.0 conosco e uso. Ripeto nella mia testa la risposta e sorrido al pensiero di non esser stata precisa come mi sarebbe piaciuto visto che alcuni dei servizi citati benchè comunemente considerati parte del ventaglio delle applicazioni 2.0 si differenziano dagli stessi per alcune piccole/grandi mancanze.

Questo non è uno dei miei tanti parti mentali bensì una riflessione che Luca Mascaro espose durante il convegno "La rivoluzione del web 2.0" (qui il pdf della sua presentazione) tenuto in occasione di SMAU 2006 (ammazza che memoria!!). Durante la descrizione delle caratteristiche che un’applicazione dovrebbe avere per poter essere definita "2.0" Luca ha affermato come ad esempio MySpace non possa rientrare in questa categoria per il semplice fatto che quello che nasce e si sviluppa in MySpace vive e muore in MySpace; non sono infatti previsti tool che consentano ad esempio di importare ed esportare contenuti dal e verso il proprio blog (aperto fuori da MySpace ovviamente) o relativi ad altri servizi 2.0. Una piccola mancanza, anche se sottile, la presenta anche YouTube, in quanto non consente di scaricare i video ma "solo" di embeddare il video in blog e siti ossia di farli visualizzarli all’esterno di YouTube inserendo all’interno del codice di una pagina il relativo codice "embed". Flickr di fatto può essere considerata una vera e propria applicazione web 2.0.

Ci avviciniamo al parto…ritorno ancora sui miei passi e mi soffermo su quanto ho appena affermato in merito a YouTube e mi viene automatico aprire un’ulteriore parentesi nei miei pensieri per correggere una piccola imprecisione: "non consente di scaricare i video", non è proprio così i video si possono scaricare ma non è un servizio che YouTube offre e arrivi a scoprire come si fa se sei un utente esperto o almeno un po’ smanettone… (vi consiglio questo post di Salvatore Aranzulla se non sapete come si fa).

Il parto comincia… "Utente esperto… mumble mumble…allora io sono un utente esperto? E come faccio a saperlo? Quali sono i criteri?" Se sono stati mai definiti non ne ho idea, sicuramente da qualche parte ci saranno dei parametri che ti consentono di verificare il tuo livello di expertise ma in questo momento non mi interessa… Io ho partorito una mia particolare visione di questa cosa ed è SEI UN UTENTE ESPERTO QUANDO IL WEB SMETTE DI SORPRENDERTI E STUPIRTI.

= IO NON SONO UN UTENTE ESPERTO.

Parto finito.

Arriva il treno. 😉

Quel “Diavolo” di Google: sono riposseduta?

Questa è la "provocazione" lanciata da Enrico nel suo primo "vero" post su Ranked.it. Enrico parte dal motto di Google "Don’t be Evil…" non essere malvagio, che assomiglia tanto a Don’t be Devil 😉

Il motto di Google è “Don’t Be Evil”, non Essere Malvagio. Che c’è di più malvagio del Diavolo (guarda caso [D]Evil in inglese)? E come immaginate questo essere? Io me lo raffiguro come una persona dal fascino irresistibile, sottilmente tentatore, disponibile a regalarmi tutto ciò che bramo per poi rubarmi l’anima.
Lo ammetto Google regala solamente dei software e delle applicazioni, non macchine sportive e modelle di Victoria Secrets. Soddisfa forse piccoli bisogni e si prende in cambio (legittimamente), solo un piccolo pezzetto della nostra vita, i miei e i vostri dati personali.
Nonostante questo, io una piccola similitudine con l’immagine di prima riesco a intravederla. E voi?

La provocazione enfatizza le criticità espresse da Enrico in merito al tema della Privacy quando rapportate ad un colosso come Google che grazie all’offerta gratuita di innumerevoli applicazioni potrebbe essere tranquillamente e liberamente in grado di controllare la nostra vita in quasi tutti i suoi aspetti. Non ci credete? Forse perchè come me non ci avete mai pensato prima ma Google ha a disposizione una variegata quantità di informazioni sui suoi "affectionate users".

  • Conosce le nostre ricerche sul web (Google Search e Alert).
  • Conosce i siti che visitiamo più spesso (Google Toolbar), quanto tempo vi trascorriamo, che link selezioniamo e via dicendo.
  • Conosce i nostri siti (Google Webmaster Tool), sa chi li visita e perché (Google Analytics), a volte addirittura li ospita (GooglePages e Blogger).
  • Può leggere indisturbato la nostra posta elettronica (Google Gmail).
  • Può leggere i nostri documenti (Google Docs & Spreadsheet).
  • Sa in quali locali vorremmo cenare il sabato (Google Maps).
  • Può pure fotografarli (Google Earth).
  • Conosce le nostre letture preferite (Google Books).
  • Sa di che complementi di arredo vorremmo dotare il nostro nuovo appartamento (Google Catalog).
  • Conosce i nostri appuntamenti (Google Calendar).
  • Conosce l’intero contenuto del nostro hard disk (Google Desktop).
  • Sa se siamo interessati alla Borsa e a che azioni (Google Finance).
  • Sa quali potrebbero essere i nostri prossimi acquisti (Google Froogle).
  • Sa chi sono i nostri amici, le nostre inclinazioni e i nostri interessi (Orkut).
  • Sa quali sono le nostre foto preferite (Google Picasa) 

I primi commenti ovviamente sono già arrivati, tra cui il mio essendo io probabilmente annoverabile al target di "google-addicted users" eheh.. Mi basta fare la spunta per rendermene conto:

  • Google Search CE L’HO
  • Google Alert CE L’HO
  • Google Toolbar CE L’HO
  • Google Webmaster Tool NON CE L’HO
  • Google Analytics CE L’HO
  • GooglePages
  • Blogger CE L’HO…o meglio ce l’avevo 🙂
  • Google Gmail CE L’HO
  • Google Docs & Spreadsheet CE L’HO
  • Google Maps CE L’HO
  • Google Earth CE L’HO, anche se lo uso poco
  • Google Books NON CE L’HO
  • Google Catalog NON CE L’HO
  • Google Calendar CE L’HO
  • Google Desktop NON CE L’HO…ma sono tentata (detta così sembra proprio di vedere Google nei panni del diavolo tentatore…)
  • Google Finance NON CE L’HO
  • Google Froogle NON CE L’HO
  • Orkut NON CE L’HO
  • Google Picasa NON CE L’HO

Devo seriamente preoccuparmi? 🙁

Vi invito a leggere tutto il post così potete formulare anche voi una vostra idea in merito, io intanto cerco di farmi un esamino per capire se sono o meno riposseduta 😉

PICCOLO OT

Volevo inserire nel post un’immagine di Linda Blair in "Riposseduta" 😀 ma sono riuscita a trovare solo la locandina… in compenso però ho trovato su YouTube una delle scene più belle del film, ossia Leslie Nielsen che canta "Devil With A Blue Dress": mitico!

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