Second Life e l’insegnamento: la ricostruzione della Cappella Sistina

Nonostante tutti gli scetticismi e le critiche, Second Life continua a vivere e soprattutto a stupirci, o almeno ci riesce con la sottoscritta che dopo aver letto l’ultimo post di Giovy è andata subito a vedere la ricostruzione della Cappella Sistina da parte di Vassar.

Ecco qualche snapshot scattato oggi:

Cappella Sistina su Second Life

Cappella Sistina su Second Life

Nella seconda parte delle mie riflessioni su Second Life scritte su One Web 2.0 avevo già manifestato la mia opinione sul fatto che è importante considerare tutti i possibili campi di applicazione e non solo quelli strettamente collegati alla promotion o al branding

 

può avere diversi campi di applicazione tra cui sembra interessare molto alle aziende quello del R&D in particolare per testare prototipi di prodotto e/o di servizi, riducendo drasticamente l’investimento economico e potendo contare allo stesso tempo su un ampio bacino d’utenza

Vassar ha deciso di investire sulle opportunità che Second Life offre per l’insegnamento e l’apprendimento non solo nel campo artistico ma anche in altre discipline. La ricostruzione della Cappella Sistina ha già riscontrato un notevole successo, sul sito di Vassar apprendiamo che molti insegnanti da tutte le parti del mondo, dopo aver visitato la Cappella, hanno scritto per informare che molto probabilmente navigheranno in Second Life durante le loro lezioni.

 

Se come me sentite subito il desiderio di vedere "dal vivo" di cosa si tratta cliccate sul relativo SLurl.

E se ve la foste persa vi consiglio una capatina anche alla Basilica di San Francesco d’Assisi (vai sul sito secundavita.com).

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AGGIORNAMENTO 26 OTTOBRE 2007

Per chi volesse approfondire l’argomento vi segnalo un articolo di Fabrizio Pivari del 15 ottobre 2007

L’educazione su Second Life diventa reale: Nuovi metodi di insegnamento delle lingue combinano mondi virtuali e vita reale

del.izio.si X lafra [ago]: Giovy su Second Life, YSlow e 3Dpregnancy

My Second Life | Giovy’s Blog

Giovy descrive la sua esperienza su Second Life "Mettendo da parte le cazzate come farci comizi o concerti […] la capacità di aggregazione sociale di SL è come quella che hanno i forum o i newsgroup, con la differenza che qui si va oltre il semplice testo scritto utilizzando un "io digitale"

Post di Tiziano Fogliata in cui descrive YSlow, plugin per Firebug il cui "scopo è quello di mostrare quali sono le probabili cause di rallentamento di una pagina web suggerendo anche le possibili soluzioni da adottare per risolvere i problemi"

Maestroalberto spiega il funzionamento di 3Dpregnancy "un’agenda online che accompagna giorno dopo giorno la coppia mostrando l’evoluzione del bambino nel grembo della madre"

 

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Piccole Bloggers crescono: LaFra scrive su oneWeb2.0

Proprio come Carmen Consoli, mi sento Confusa e Felice e questo perchè da sabato sono ufficialmente uno degli autori di oneWeb2.0, uno dei blog del network oneBlog (Html.it). Non so come spiegare questa cosa ma per me scrivere su un altro blog, un blog che tra le altre cose seguo da tempo essendo fortemente interessata agli argomenti trattati, "mi fa strano". Insomma finchè scrivo qui sono tranquilla, i miei post possono piacerti o non piacerti, mi interessa relativamente, dopotutto il blog è mio e ci faccio quello che mi pare 🙂 . Su un altro blog, "professionale" perlopiù, ti senti addosso una sorta di responsabilità nei confronti dello stesso e dei suoi autori, ma è indubbiamente molto stimolante e un modo per migliorarsi e crescere; una piccola sfida con me stessa insomma e un altro piccolo passo avanti… Vedremo cosa succederà eheh.

Se siete curiosi di leggere il primo post "Riflessione sui limiti di Second Life" e darmi un vostro parere in merito mi farà ovviamente molto piacere 😉

 Primo Post di LaFra su oneWeb2.0

 

Gli altri piccoli passi della Piccola Blogger

Piccole Bloggers crescono: LAFRA candidata ai Z-BLOG AWARDS

Piccole Bloggers crescono: lafra nella Z-LIST

Piccole Blogger Crescono: si passa a WordPress

Piccole Bloggers crescono: Sono PRIMA su Google!

Piccole Bloggers crescono: lafra.it e adsense

Piccole Bloggers crescono: i Technorati Tags

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del.izio.si X lafra [giu1]: Second Life Italian Survey, Treeboo, Social Networks Offline

“Second Life Italian Survey”: la prima ricerca-questionario italiano sul SL by my Second Life

La prima analisi approfondita sulla realtà italiana di SL, uno strumento per gli appassionati di SL, per i ricercatori, gli studenti e le aziende. I risultati dell’indagine verranno messi a disposizione di tutti coloro che compilano il quesitonario.

Treeboo.it – L’unione fa lo sconto!

Sito Treeboo.it che "grazie ai suoi gruppi di acquisto è la community che ti farà risparmiare sul prezzo della tua prossima vacanza" […] Inizi con uno sconto minimo garantito del 10% che cresce quando altri Treebooser prenotano il tuo stesso viaggio

Social networks geared for offline success? | CNET News.com

Some sites are turning to a new strategy to keep their services "sticky" and their users satisfied: they’re not just encouraging them to network online, but to attend offline events and parties in the real world as well

 

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Anche il Maestrino Vanz è “Anomalo”, da più di dieci anni! E che fatica esserlo…

Non avevo dubbi in merito ma dopo aver letto il suo ultimo post "Prima o poi tutti gettiamo la spugna" ne ho avuto la prova schiacciante.

Il post, che consiglio caldamente a tutti di leggere, è uno sfogo nei confronti di quelle persone che in sintesi giudicano senza provare, come tutti coloro che parlano male di fenomeni come Twitter e Second Life senza aver mai tentato di usarli o di capirne la natura e soprattutto le potenzialità, sia sul piano della comunicazione interpersonale che commerciale.

Vanz spiega come si sia dovuto confrontare con questi scetticismi fin dall’alba dei tempi

Capitava di parlare di questa cosa misteriosa che si chiamava Internet a cena fuori con gli amici. Loro avevano sentito quella parola e non ne sapevano nulla, se non che non avrebbero saputo che farsene, quindi non gli serviva. I miei tentativi di argomentare citando i tassi di crescita iperbolici della Rete si scontravano immancabilmente con un vecchio espediente retorico firmato Marcello Marchesi che mi ha sempre fatto incazzare. Il massimo che ottenevo erano sguardi perplessi, ma in fondo ero innocuo.

Qualche anno dopo il Vanz frequenta newsgroups e mailing list e gli sguardi da perplessi diventano "di sufficienza".

Alla sua prima storia nata in Rete gli sguardi da sufficienza diventarono "di compatimento".

Quando cominciò a scrivere su un blog gli sguardi da compatimento diventarono "di ostilità". Ed ecco la frase che mi ha fatto sorridere:

Che tipo di persona vorrebbe mai raccontare i propri fatti privati in pubblico, se non un disadattato?

DISADATTATO = ANOMALO 😉

A parte gli scherzi, la seconda parte del post è quella che più mi ha colpito perchè la condivido totalmente.

Se una persona decide di non avventurarsi nell’esplorazione del "NUOVO" non può permettersi di etichettare questo nuovo come "inutilità", "perdita di tempo", "stupida invenzione", "moda passeggera", etc.

E’ normale: tutti pensiamo (trad.: desideriamo) che il mondo si fermi nel momento in cui ci troviamo, se non in quello in cui ci siamo divertiti di più. Per dire, c’è gente che ancora ascolta gli Spandau Ballet. Ma il mondo non si ferma, l’unica cosa che succede è che siamo noi a un certo punto a gettare la spugna. E abbiamo il diritto di farlo, ma se vogliamo essere onesti dobbiamo dire "ho gettato la spugna", non "queste robe nuove sono tutte cazzate".

Molte delle persone che conosco e che frequento non sanno nemmeno cosa sia la "spugna" e non ho diritto di farglielo pesare perchè si tratta di una scelta di vita, ma sono d’accordo con Vanz quando dice che coloro che gettano la spugna possono farlo nella misura in cui lo ammettono, piuttosto che nascondersi dietro un saccentismo alquanto fastidioso.

Come scrivevo a proposito di Second Life nel mio recente post "Una Giornata di Eventi su Second Life" anch’io sono dell’idea che non si debba mai giudicare qualcosa senza conoscerlo, solo così è possibile essere obiettivi, altrimenti è tanto meglio TACERE!

Chiudo rinnovando l’invito che Vanz ha fatto a tutte queste persone un po’ diciamo "frettolose" nel voler ergersi a guru del niente:

Non chiedere a cosa serve: provaci.

Anche se per adesso non sai che fartene, provaci.

Non proiettare le tue paure sullo strumento, provaci.

Se sei curiosa, provaci; ma anche se pensi che non ti serva, provaci.

Qualunque cosa accada, probabilmente scoprirai qualcosa su te stessa.

PS Avete notato la declinazione femminile? Non sarà che anche Vanz denota una cerca carenza di donne "anomale"? 😉

 

LEGGI ANCHE:

Una Giornata di Eventi su Second Life

Second Life è una di quelle cose da cui una "geek" come me non può stare lontana per troppo tempo. Ho continuato a rimandare da una parte perchè non conosco nessuno che abbia un avatar su SL dall’altra perchè forse è sempre mancato un reale interesse. Come diceva Mafe in una recente intervista su Blogosfere

Second Life non fa per me […] mi incuriosisce molto ma […] la mediazione della parola scritta è la cosa più affascinante

Ultimamente ho cambiato in parte idea anche se scrivere e leggere rimangono le modalità di vivere sul web che preferisco. Ci ha pensato il mio nuovo lavoro a portarmi su Second Life e a farmi scoprire questo immenso mondo, i suoi punti di forza e di debolezza, nonchè l’opinione che gli utenti hanno nei suoi confronti, divisa in pareri entusiastici da una parte e critiche serrate dall’altra. Insomma credo che SL diventerà, nel bene e nel male, uno dei nuovi argomenti di questo blog, e perchè non iniziare quindi da questo post 😉

Giovedì ho partecipato per la prima volta ad un evento su Second Life ed in particolare al lancio di C1 Deejay sulla nuova isola C1, di nome e di fatto vista la forma eheh;

è davvero pazzesco quello che i "residenti" possono trovare su SL, su quest’isola ad esempio è stata creata una macchina gigante, una C1 Deejay ovviamente, al cui interno è stata collocata la discoteca! L’evento ha visto l’arrivo di Linus che dopo aver tagliato il nastro è entrato dentro alla discoteca per ballare con tutti i presenti.

Per una newbie come me è stato tutto molto strano ma devo dire anche molto affascinante. Non so quando un evento su Second Life possa essere considerato di successo ma l’idea che tutte quelle persone (credo ne siano arrivate almeno un centinaio) fossero davanti ad un pc, collegate su Second Life a far volare il proprio avatar attorno alla macchina o a farlo ballare in mezzo alla pista mi faceva pensare che fosse un’iniziativa ben riuscita. Magari tra qualche mese quando avrò una conoscenza ben più ampia del fenomeno potrò esprimere un parere più motivato.

Ho letto inoltre che sempreil 21 Giugno sono stati organizzati altri tre eventi: il "Ferrarelle Summer Solstice Party" nei pressi della piazza principale della Sim Parioli (163, 95, 40) per lanciare la presenza su Second Life di Ferrarelle, l’esibizione di Silvia Salemi alle ore 23.00 in occasione della Festa Europea della Musica e infine il lancio della sede virtuale de ilgiornale.it.

Ferrarelle su Second Life

Festa della Musica su Second Life

Sede de ilgiornale.it su Second Life

 

Insomma permettetemi il gioco di parole, ma sembra che ci sia davvero vita su Second life… Io continuerò ad esplorarla e vi terrò informati. Quello che non farò, perchè cerco di non farlo mai, è giudicare questo nuovo mondo senza conoscerlo, solo così potrò darvi un parere quanto più obiettivo possibile.

A presto

LaFra Cazalet 😉

 

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