Domenica al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica…e non solo (parte prima)

Uffi il lavoro mi tiene lontano dal mio blog, chissà se oggi tra un preventivo e una presentazione in powerpoint non si riesca a finire questo post che covo da domenica pomeriggio quando sono andata a vedere il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci tanto per trascorrere la giornata in maniera differente dal solito; è una visita che consiglio vivamente, il Museo è grande ed è possibile trovare materiale d’interesse per tutti: grandi, piccoli, uomini, donne, studiosi, asini, pupe, secchioni, fidanzati, single, etc.
Non ho visitato il Toti al suo interno perchè è necessario prenotare visto che si può salire massimo in 6 alla volta ma da fuori fa la sua sporca figura. Non è stata comunque l’attrazione che mi ha colpita di più:

  • Interessante la mostra “Dalla casa alla Biocasa“, il percorso espositivo che racconta l’evoluzione della casa nel tempo: materiali, tecnologie e comfort in rapporto al modificarsi del concetto di abitare. Presenta temi di grande attualità: i cambiamenti climatici, in particolare l’effetto serra e le politiche ambientali previste nel Protocollo di Kyoto. Illustra soluzioni tecnologiche applicate al sistema casa per ridurre i consumi energetici e garantire il benessere psicofisico della persona. Modelli e giochi multimediali facilitano la visita e l’interpretazione del percorso espositivo.
  • Affascinanti il Padiglione ferroviario e l’Edificio aeronavale. Ho potuto vedere anche un vecchio modello delle Ferrovie Nord…Chissà se allora erano più puntuali 😉
  • Con 150 lattine è possibile fare una City Bike come questa (qui è possibile leggerne la descrizione e le caratteristiche)

Per ora è tutto, tra un po’ (non posso quantificare il “po’” purtroppo) la seconda parte… 🙂

(ah ovviamente se volete vedere tutte le foto basta andare su Flickr)

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“Top of the Blog: gli influenti della Blogosfera”: the weekend after

Le Biciclette Originally uploaded by lafra.

 

Il titolo iniziale del post era "Top of the Blog: gli influenti della Blogosfera: the day after" ma condizioni fisiche avverse non mi hanno permesso di avvicinarmi troppo al pc in questi due giorni 🙁 Questo mi ha permesso però di farmi precedere da altri bloggers per la descrizione dell’evento, in particolare vi consiglio i seguenti link:

  • Il resoconto di marcoziero
  • Il resoconto di Luca Conti di Pandemia
  • L’esperienza di nicolamattina che ha partecipato all’evento via skypecast.
  • Sul blog di Lele Dainesi è possibile scaricare le slide in formato .pdf e leggere l’elenco dei famous bloggers presenti
  • Il commento critico di Mafe sull’evento (anche in questo caso seguito via skypecast)

Insomma vi ho dato un po’ di materiale da leggere 😉 Per quanto mi riguarda ho trovato l’evento piacevole, forse anche perchè è stato il primo a cui ho partecipato più come blogger "lafra" che come project manager della mia azienda, anche se i due ruoli sono in qualche maniera strettamente interconnessi tra di loro. Tornando all’incontro, posso dire che adoro gli esempi pratici, ed ecco cosa ho scoperto:

  • In Germania esiste un blog chiamato BILDblog che nasce con l’intento di correggere gli errori del noto giornale tedesco BILD. Le segnalazioni sono talmente attendibili che alcuni lettori preferiscono leggere prima il blog del quotidiano per apprendere immediatamente gli sbagli in cui potrebbero incappare
  • In America ci sono molte "mummy bloggers", argomento che mi interessa particolarmente visto che prima o poi anch’io sarò una mamma (prospettiva ancora molto lontana eh?) e di cui ho parlato anche nel forum di GT.
  • Sono andata a vedere il tanto criticato blog "7 in Condotta" e condivido solo parzialmente le critiche sul fatto che non sia corretto considerare questo blog come uno dei più "influenti" nella blogosfera italiana (in seconda posizione dopo Beppe Grillo). Condivido solo perchè faccio fatica a far rientrare Sette in Condotta nella mia personale idea di blog e non condivido perchè è indubbiamente una presenza influente nella websfera, di cui la blogosfera fa ovviamente parte. Insomma come ha sostenuto anche Stefano Vitta durante il convegno, un blog può essere quanto più serio, dettagliato, affidabile possibile ma non sarà mai influente come Totti che dice "NO PROBLEM" in televisione, e allo stesso modo la maggior parte dei giovani continuerà a visitare 7 in Condotta piuttosto che altri blog considerati più autorevoli dalla blogosfera. A questo punto bisognerebbe capire se con influenza si intende se questa debba essere considerata a livello di blogosfera o di websfera, perchè nel secondo caso la componente giovanile è ovviamente predominante (non so se questo aspetto è stato chiarito durante il convegno o meno, qualcuno può aiutarmi?)Aggiungo i miei personali complimenti ai webmaster di Sette in Condotta perchè è un’iniziativa molto simpatica, discutibile indubbiamente, ma capace di strapparti qualche risata

Da un punto di vista di esperienza personale è stato divertente dare un volto ad alcuni bloggers che conoscevo solo di nome e in alcuni casi solo attraverso qualche fotografia. Come dicevo ad Andrea Signori di Marketing Routes e a Zio Burp, che ringrazio per avermi fatto compagnia durante la pausa mangereccia (è stato davvero un piacere) probabilmente di nome conoscevo almeno metà delle persone presenti, avrei dovuto urlare "EHI SONO LA FRA, QUALCUNO MI CONOSCE?" per far uscire un po’ di bloggers dall’anonimato. Ad esempio non ho visto nè Sperymarcoziero, la prossima volta ci attrezzeremo meglio, con fiore nel taschino o maglione agghiacciante assolutamente riconoscibile 😉 Oppure basterebbe vestirsi come i fratelli di Sette in Condotta, un po’ stile Johnny Depp in "Paura e delirio a Las Vegas" eheheh

 

(purtroppo la mia foto non è il massimo :-\) FOTO SU FLICKR Le mie (bruttissime, scattate con il cell) Lago (belle) Aghenor (Stefano Vitta) zarrelli Andrea Beggi …altri???

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Top of the Blogs: chi c’è c’è, chi non c’è c’è skypecast, ma io ci sarò :-)

Venerdì 13 ottobre presso “Le Biciclette” in via Torti, 1 a Milano si terrà un convegno intitolato “Top of the Blog: gli influenti della BlogSfera” e organizzato da Edelman.
Samuele Silva sul suo blog riporta l’invito ufficiale inviatogli:

Il primo progetto realizzato in Italia è un sondaggio sul mondo dei blog, per capirne le logiche e valutare il rapporto tra loro e le aziende. L’indagine è in corso e coinvolge un centinaio tra i più influenti blog nazionali. Inoltre prevede un’intervista approfondita con cinque blogger per conoscere il loro punto di vista sulla blogsfera, sull’uso dei blog e sui rapporti tra blog e imprese.

A Milano il 13 ottobre in un incontro dal titolo: “Top of the blogs : gli influenti della blogsfera italiana” Edelman e Technorati illustreranno una prima analisi del panorama dei blog Italiani e internazionali. L’evento (che si terrà alle ore 11,30 a Le Biciclette – via Torti, 1) è aperto a tutti.

L’accoppiata Edelman+Technorati ultimamente ha destato non pochi commenti da parte della blogosfera in seguito alla pubblicazione della loro personale “TOP 10 Italian Blogs”:


Ci sono diverse discussioni in atto sulla validità di questa classifica, vi consiglio di leggere i commenti di questi post:

Comunque, nel bene o nel male, anche questo evento è “sulla bocca” di diversi bloggers e visto ho intenzione di andarci ho fatto un po’ di ricerca tra i post per vedere chi parteciperà. Ecco chi ho trovato:

(elencati in ordine di scoperta…)

Insomma direi che ce n’è per tutti i gusti 😉

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Smau 2006: dalla padella nella brace

O meglio da un estremo all’altro…

Sapevo che quest’anno non avrei trovato ragazzini a caccia di gadgets ma un pubblico più adulto e più attento ai veri contenuti degli stands, ma non ero preparata nei confronti di quello che ho visto: una fiera povera. Povera in tutto: stand ridottissimi e poco spazio (due soli padiglioni!), pochi big del settore, scarsa innovazione, assenza di qualsiasi forma di spettacolarizzazione che per una fiera che fino all’anno scorso veniva spesso accostata al CEBIT di Hannover ritengo sia in qualche modo necessaria.

A quanto pare non sono l’unica nella blogosfera a pensarla così; ecco cosa ho trovato:

  • Il blog della Sab: […] Due padiglioni e un po’ di stand colorati. Ecco quello che si vede. Nessuna novità interessante e nessun divertimento. Poca gente e un silenzio inquietante […]
  • Lethux Blog: […] La SMAU che ho visto venerdi, anche se in uno stupendo impianto fieristico degno di nota, è stata la peggiore di tutte (le ho seguite praticamente tutte da quando la mia memoria riesce a ricordare…): due padiglioni (8, 12), un unico piano. Pochissimi espositori, stand miseri, nessun gadgets (tranne qualche caramella…!?!?) […]
  • Il doposcuola – dscholablog: […] solo 2 padiglioni e un cartello “ingresso riservato operatori” lo scopo, dichiarato più volte, è “basta con i ragazzi e gli zainetti, da quest’anno spazio al Business” ma qual è il vero business? quello delle software-house piccole e grandi o quello dei videogiochi che anche quest’anno hanno fatto il +16%? Boh… […]
  • Ik (ikaro): […] Dopo le operazioni di registrazione entriamo e ci troviamo tra due padiglioni, l’8 e il 12. Stentiamo a credere che SMAU sia tutta lì per cui ci dividiamo in cerca di ulteriori informazioni che non arriveranno. L’edizione 2006 di SMAU è veramente compressa in due soli padiglioni mono-piano. […] Che dire, meglio spendere quancosa in più ed andarsene al Cebit di Hannover, e lasciare SMAU agli imprenditori di una volta. Sono andato via con la netta sensazione che non c’è più posto (se mai ci fosse stato) per le nuove generazioni di professionisti. […]
  • snaus: Ebbene, immaginate quale orrenda delusione provai nel constatare che lo smau di quest’anno di innovativo non aveva un bel niente… una delusione totale… vidi solo belle rappresentanti… che mostravano i loro prodotti a negozianti. Nulla che su internet non si possa trovare… Piccolo, sporco, mal organizzato ed assente di qualsiasi innovazione tecnologica di qualsiasi tipo. Mi spiace per loro… ma il prossimo anno me ne vado a tokyo almeno qualche prototipo lo vedo.

La mia presenza a Smau tuttavia non è stata del tutto vana.

Innanzitutto ho partecipato a due dei seminari in programma nella e-Academy e ne ho ricavato degli spunti interessanti che ho intenzione di approfondire (seguirà eventualmente un nuovo post in merito):

Architettura dell’informazione per i siti web della PA: un caso di studio
Relatore: Rosati Luca
Link per approfondire: Il sito di Luca Rosati

La rivoluzione del web 2.0
Relatore: Mascaro Luca
Link per approfondire: Il sito di Luca Mascaro

In secondo luogo ho visto un paio di cosette carine:

Lo stand del Senato: elegante e sfarzoso con all’interno anche la ricostruzione di un piccolo parlamento per lo scatto di qualche fotografia

07102006(001)
Originally uploaded by lafra.

(qui è possibile vedere la galleria fotografica sul sito del Senato)

Il Calcio olografico

(foto di Adriano2006 su Flickr)

Infine riporto il punto di vista di [mini]marketing su SMAU: la Sindrome di S(toccol)MAU

Il bello dello SMAU di quest’anno è che non devi nemmeno andarci, leggi, ascolti e vedi sui blog quasi tutto ciò che ti poteva interessare.
E se ci pensate, per il modello di business di SMAU, questo sarà prima o poi mortale (il Bzaarcamp costa meno).
Insomma, SMAU sta coccolando i propri aguzzini (intendo i blog)

Seguono nel suo post una serie di interessanti link che vi consiglio di visitare a cui aggiungo la descrizione del convegno “BLOG e INFORMAZIONE: quali opportunità per le aziende?” presente sul blog di Marco Ziero.

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Ma sì, partecipo anch’io al Blog Day :-)


Per molti bloggers oggi è una data attesa in quanto si “festeggia” il Blog Day, un’iniziativa che prevede che i blogger partecipanti segnalino in un post dedicato all’evento 5 blog da lui ritenuti interessanti e quindi meritevoli di raccomandazione.
I blog scelti teoricamente dovrebbero essere eterogenei, differenti dalla propria cultura, insomma inerenti a temi diversi da quello trattato nel proprio blog, e questo ovviamente ha dato vita, all’interno del forum di GT, ad alcune considerazioni sul fatto che questa clausola sia un po’ insensata perchè è abbastanza naturale che all’interno di quella che potremmo considerare la propria blogosfera siano presenti blog che trattino di argomenti di nostro interesse, temi che presumibilmente noi stessi affrontiamo anche all’interno del nostro blog.
Proprio per questo motivo non ero molto convinta di voler partecipare all’iniziativa perchè i blog che pensavo di raccomandare sono praticamente tutti relativi ad argomenti che io stessa tratto nel mio blog.
Ma mi sono decisa, partecipo, sono nella convinzione che questi blog siano davvero meritevoli di visibilità e di molti link in più all’interno della blogosfera, e ritengo quindi che sarebbe altrettanto ipocrita non approfittare della notorietà che questo giorno ha ottenuto e sta continuando ad ottenere :-); devo dire poi che in ogni caso mantengo in parte fede allo spirito dell’iniziativa essendo alcuni di questi blog eterogenei tra di loro.

And the winners are:

  • Googlisti: “Dicesi GOOGLISTA la persona che, attraverso Internet, si serve di Google in qualità di inseparabile strumento di scoperta e verifica di tutto lo scibile umano” (per una esaustiva descrizione dell’iniziativa vi consiglio di leggere il loro post in merito)
  • Pandemia: “Ambiente, rete, media e tecnologia… globale come una pandemia”
  • Il blog di Grazia: Il blog della omononima rivista italiana
  • TagliaBlog: “Fra advertising e web marketing, con un pizzico di SEO e una punta di posizionamento nei motori di ricerca”
  • Eriadan: La striscia fumettistica quotidiana di Paolo Aldighieri (da vedere!)

Vi assicuro che ce ne sarebbero molti altri, se vi va di continuare a scoprire chi fa parte della mia blogosfera potete guardare l’elenco nel menù laterale 🙂

Come richiesto nelle modalità di partecipazione riporto anche il tag di Technorati BlogDay2006

Aperitivo di “Grazia”: E l’infradito dov’è?

AperitivoGrazia0079 Originally uploaded by lafra.

Sono diventata da circa un paio di mesi una lettrice della rivista GRAZIA e del suo blog, non potevo quindi non partecipare all’APERITIVO organizzato ieri sulla terrazza del Centro Svizzero di Milano, accompagnata per l’occasione dalla Gaiuzza. All’ingresso una gentile signorina (con una spilla carinissima a forma di farfalla tra i capelli) mi ha chiesto il cognome… non so perchè ma mi aspettavo mi chiedesse il nickname che uso per commentare i post sul blog. Finita la registrazione e ottenuto il free drink 😉 andiamo sulla terrazza e ordiniamo subito da bere: dopo circa un’ora siamo riusciti ad avere il nostro negroni sbagliato (per me) e mohito (per la gaiuzza, che mi ha chiesto di aggiungere i complimenti al barman perchè raramente si riesce a bere un mohito decente). In generale l’aperitivo è stato carino anche se:

  • avrei assegnato ad ogni partecipante un badge o un cappellino o una maglietta eheheh con il proprio nickname sopra così da poter dare un volto a tanti nomi letti sul blog (chi non avrebbe voluto conoscere Stronza ;-)?)
  • La terrazza era sicuramente una bella location soprattutto per il panorama ma poteva essere abbellita per l’occasione, magari con qualche tendaggio 🙂
  • Lo stereo portato da casa mi è sembrata una scelta decisamente in contrasto con il tono della serata
  • Troppi tacchi alti 🙂 : io e Gaiuzza ci siamo chieste se tutte le donzelle presentatesi con tacco 10-12 erano passate da casa per cambiarsi o se erano "costrette" a tale abbigliamento per esigenze lavorative! Meglio l’infradito no? 😉

Oltre alle mie foto, che purtroppo lasciano un po’ a desiderare, potete vedere quelle di Mafe e Vanz, alias i Maestrini per caso che ho avuto il piacere di conoscere, anche se frettolosamente :-), di Taxiguerrilla e di Aranell

 

Per altri commenti vi consiglio di leggere direttamente il post sul blog di Grazia che tratta l’argomento 🙂 Ah dimenticato, grazie a Lierac per la pochette fucsia in omaggio con crema viso e crema solare 🙂 OTHER BLOGGERS

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Cerca “Bacardi Blive” su google…

…indovina chi c’è al terzo posto nei risultati :-)?

Su Yahoo “stranamente” nemmeno l’ombra, chissà come mai questo disallineamento 😉
A proposito di Bacardi Blive, oggi dopo una settimana dall’evento il sito non è ancora stato aggiornato con fotografie e con i commenti del B-logger, ma attendo fiduciosa.

AGGIORNAMENTO AGOSTO 2006

Purtroppo “a causa” delle vacanze non sono riuscita ad aggiornare prima questo post, ma meglio tardi che mai :-D.
Mi fa piacere riportare un estratto della mail che mi ha scritto molto gentilmente Maurizio Mazzanti il 25 luglio per segnalarmi la scelta e la pubblicazione sul sito dedicato all’evento del, da me tanto atteso, B-Logger.

Ciao Francesca, di link in link ho trovato il tuo post dove aspettavi
gli aggiornamenti del sito della serata B-Live e dal momento che quel sito e l’operazione “B-Logger cercasi” portano la mia firma, ho voluto scriverti per dirti che finalmente gli aggiornamenti sono online 😉

Il blogger che abbiamo scelto ha scritto il giorno dopo, avrebbe potuto anche scrivere durante la serata ma abbiamo preferito un post lungo e più accurato rispetto a tanti “lanci d’agenzia” che non gli avrebbero neanche permesso di godersi la serata a pieno.

Come giustamente hai intuito e scritto qui è un esperto di musica, dato che fa il dj.

I miei complimenti vanno a questo punto a Maurizio e al suo staff e al B-logger Max Bondino per il dettagliato resoconto della serata.

BLive


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Originally uploaded by lafra.

Ieri sera sono andata al Bacardi BLIVE, party organizzato al Teatro Smeraldo.
Come è possibile vedere dall’animazione sul sito internet dedicato all’evento, l’allestimento è stato molto particolare: sono state tolte le sedie del parterre e sono state sostituite da una distesa di vera erba sopra cui era possibile camminare a piedi scalzi.
Se pur con vergogna ho deciso di fotografare i miei piedini..oni come testimonianza.
Purtroppo oltre a questo posso aggiungere solo un’altra nota positiva che è stata ovviamente la musica (su youtube ho caricato un video che dimostra che il clima vittorioso dei mondiali è ancora molto alto). Per il resto onestamente sono rimasta un po’ delusa:

  • quando sono andata al bar per ordinare un drink mi è stato comunicato che potevo bere solo bacardi+cola e bacardi+redbull… sopporto a malapena l’odore della redbull e bevo raramente la coca cola (eh sì non bevo cuba libre!); dopo varie suppliche alla barista sono riuscita ad avere una bevanda al sapore di limone e bacardi ovviamente 🙂 la quale non mi ha fatto comunque impazzire, ma a caval donato non si guarda in bocca…
  • non tutti purtroppo hanno deciso di seguire la “regola” di camminare sull’erba a piedi nudi, in più molti cafoni non si sono fatti problemi a far cadere per terra drink e cubetti di ghiaccio, ma si sa, soggetti di questo tipo sono ovunque
  • come accompagnamento al dj erano presenti delle ragazze che facevano girare dei teli, onestamente mi sono chiesta se avessero imparato a parco sempione e pure lì ho visto di meglio; dal punto di vista della “spettacolarizzazione” e “animazione” si poteva fare molto di più, ma questa è solo un’opinione personale
  • ragazze biotte ovunque marchiate bacardi… ma anche quelle non mancano mai 😉

Insomma, bell’evento, ma si poteva fare sicuramente molto di più, soprattutto visto che ho letto che era considerato “uno dei party più esclusivi ed attesi di tutta l’estate
In conclusione il mio pensiero è andato al B-LOGGER, ossia al “blogger speciale che la direzione marketing di Bacardi-Martini selezionerà come live blogger ufficiale dell’evento”: o è un esperto di musica o mi chiedo cosa avrà di interessante da raccontare.. aspetto impaziente di scoprirlo 😉