Piccole Bloggers crescono: lafra nella Z-LIST

Senza parole… solo un grande sorriso 🙂

Lunedì scopro grazie a Giuseppe che sono stata nominata nella Z-LIST.

Ma che cos’è una Z-List?
Sostanzialmente è un elenco dei blog che crediamo meritino attenzione, per contenuti, per originalità o per qualche altra ragione. E’ nata, un paio di mesi fa, da un’idea dell’americano The Viral Garden ed ha lo scopo di dare evidenza ai blog meno noti offrendo loro maggiori contatti, in contrapposizioni forse agli elenchi ufficiali (A-List) che solitamente sono i blog dei personaggi famosi. Peccato che nel passaggio in Italia abbia perso buona parte dello scopo iniziale, che era quello di incrementare man mano la lista aggiungendo in testa ad essa i nostri preferiti e non limitandoci a stilare il nostro elenco.

Mercoledì ho scoperto che anche Samuele Silva ha scelto il mio blog per la sua Z-LIST. GRAZIE!

Ringrazio anche tutti quelli che hanno deciso di aderire totalmente all’iniziativa riportando nel proprio post non solo i dieci blog scelti ma tutti i blog selezionati dagli altri bloggers e che automaticamente hanno linkato anche questo:

* Raqqash in Pillole und Z-List
* Gidibao in Zeta list
* Chit in Piccoli blog crescono
* Batsceba in La Z-List di Batsceba
* Tisbe in La Z-List di Tisbe

Nonostante la visibilità che ho avuto grazie alla versione originale dell’iniziativa mi associo a chi ha semplicemente riportato la propria Z-LIST, oltre al link del blog da cui l’ha scoperta, perchè a forza di segnalare 10 blog alla volta si arriverebbe ad avere una LIST chilometrica, forse sarebbe stato meglio averne solo 3 e il tentativo di riportare anche i blog segnalati da altri sarebbe stato più sensato.

Di conseguenza ecco la mia personale Z-LIST, tra cui ci sono blog di alcuni amici forumisti che sono sicura presto entreranno a far parte della A-LIST:

* Il Blog di Marco Onorati (aka Ryan Giggs 79)
* Ranked.it, il Blog di Enrico Ladogana aka Catone
* MannaGGia MannaGGia, il Blog di Donna Gio
* Il Blog di Leonardo (figlio del Maestro Alberto eheh)
* Viaggiatore Gourmet (che mi ha segnalato uragano 😉 )

Mi fermo qui, se sommo questi 5 link ai 5 link precedenti arrivo comunque a 10 (non contando Giuseppe e Samuele).

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WordPress I love you / I hate you

Mamma mia… perchè è tutto così complicato??

Devo ammettere che pensavo fosse tutto molto più semplice, in particolare per quanto riguarda i plugin.
Su Blogger per inserire un qualunque elemento proveniente da siti esterni, ad es. il badge di Flickr, l’elenco dei link di del.icio.us, gli ultimi commenti che hai inserito con Co.mments, i vari sistemi di statistiche, twitter, mybloglog, mi bastava inserire il codicillo generato dai vari servizi e magicamente appariva l’elemento nella barra laterale… Qui per ogni cosa c’è un maledetto plugin eheh!
Non esiste un plugin che consente di caricare il codice di terzi :-)??

Non temete tornerò al più presto con qualche post che non sia di autocommiserazione… WordPress è proprio fico ma ogni tanto mi dico.. ma chi me l’ha fatto fare????

Cinque cose che è MEGLIO sapere di me

Qualche settimana fa Giuseppe mi ha inviato sul suo blog a partecipare all’inizitiva/catena “Cinque cose di me che non si sanno” a cui hanno aderito diversi bloggers, tra cui Blublog, Napolux (addirittura dieci) e che altri invece hanno criticato come ad esempio Eriadan:


C’è una terza categoria di bloggers che ha promesso di partecipare ma non lo ha ancora fatto, ad esempio l’Orso Ciccione, tra cui ci sono appunto anch’io.
Oggi voglio mantenere fede al mio impegno ma apportando una piccola modifica: non le cose di me che non si sanno, ma quelle che è meglio sapere, quelle che se mi conosci sai già sicuramente ma se non mi conosci è il caso che tu sappia, non si sa mai 😉

  • Sono una brava persona, socievole, mi piace dedicarmi agli altri ma se mi toccano la famiglia, il fidanzato, gli amici, il lavoro e tutto ciò che mi sta a cuore divento una stronza di prima categoria. Poi me ne pento perché odio essere odiosa ma stai pur certo che se lo sono è perché hai superato un certo limite. Quindi prima di giudicarmi prova a farti un esamino di coscienza o a non trarre conclusioni affrettate.
  • Adoro ballare, in tutte le sue forme, latino americano, hip hop, danza moderna, valzer, tango e chi più ne ha più ne metta. Se c’è della musica non riesco a stare ferma, anche se sono seduta mi vedrai muovere ritmicamente la testa, le spalle, i piedi e vi assicuro che lo faccio senza rendermene conto.
  • Adoro scattare fotografie, tantissime, perchè non essendo una brava fotografa punto sulla quantità più che sulla qualità, quindi se sei nei paraggi e ho una macchina fotografica, stai attento 🙂
  • Soffro di cefalea da quando ho 8 anni e di cervicale da quando ne ho 18 (tutti si chiedono cosa succederà quando arriverò ai 28) quindi se ti dico che non esco perché ho mal di testa il 99% delle volte è vero.
  • Ho una fobia cronica per le cimici, gli animaletti generalmente verdi che si vedono generalmente a settembre – ottobre e ogni tanto anche a marzo – aprile. Quando ne vedo una ho reazioni fisiche strane: sudo freddo, comincio a controllare in maniera irrefrenabile se ne ho qualcuna tra i capelli o sui vestiti. Sono imbarazzante quindi se un giorno dovessi incontrarmi io ti ho avvisato. Alcuni esempi:
    • Siamo in treno e vedo una cimice nel vagone? Mi alzo e cambio vagone.
    • Siamo in un ristorante e c’è una cimice? Ti chiederò di alzarti per ucciderla.
    • Siamo all’aperto e c’è una cimice? Continuerò a fissarla fino a quando resteremo lì.
    • Ho una cimice addosso? Se puoi toglila senza dirmi niente, guai a dirmi “Guarda hai una cimice sulla spalla”, potrei urlare e successivamente mettermi a piangere (è già successo, per questo lo dico).
    • C’è una cimice sulla tenda in camera? Continuerò a fissarla fino a quando qualcuno (generalmente mia madre, santa donna) non verrà a toglierla (metti che poi vola via e non la trovo più… chi mette più piede in camera?)
    • L’unico atto di coraggio che ho nei loro confronti si manifesta quando si trovano su superfici piane: prendo un bicchiere e lo metto sopra. Qualcuno prima o poi verrà ad ucciderla.

    Se stai pensando che sono ridicola, non ti preoccupare, lo so già eheheh.

Niente più BLOGROLL su questo blog

Ci pensavo da un po’ di tempo e finalmente mi sono decisa: ho eliminato l’area MY BLOGOSPHERE dal menù laterale del blog.
Le motivazioni sono tante e diverse ma possono essere riassumibili in quattro punti:

  • Troppi blog nella mia blogosfera: Leggo davvero tantissimi blog, anche molto diversi tra di loro e relativi alle più svariate tematiche, e tanti catturano la mia attenzione e il mio interesse, magari anche solo con un post; elencarli tutti sarebbe se non impossibile molto difficile ed impegnativo.
  • L’importanza di un link: Quasi tutti i blog sopracitati sono nei miei feed e quando trovo qualcosa di singolare o che mi interessa lo segnalo nei miei post riportando ovviamente anche il link della fonte; a mio parere questi sono i link ai quali la blogosfera dovrebbe dare importanza, ammazzarsi per un link nel blogroll la trovo una pratica stupida e degenerante.
  • Strumenti nuovi per dare visibilità alla blogosfera: come è possibile constatare nel menù laterale anch’io sono diventata una delle adepte di MyBlogLog e Twitter e, anche se non direttamente, questi due strumenti sono in grado di generare traffico verso i blog che in qualche modo fanno parte della mia blogosfera. Ritengo che la visibilità è già un aspetto molto importante per un blog, un’opportunità da cogliere. Il link è lo step successivo, il raggiungimento di un traguardo.
  • Non mi piace la falsa riconoscenza: Alcuni bloggers hanno inserito il link al mio blog nel loro blogroll e sono ovviamente riconoscente dell’interesse mostrato nei confronti di quello che scrivo ma non credo che questo sia sufficiente per farmi sentire “obbligata” a ricambiare il favore facendo altrettanto. O tutti o nessuno, beh preferisco il nessuno…

Concludendo, mi scuso quindi con coloro che facevano parte della “My Blogosphere” e ora si ritrovano un link in meno … ma c’è anche da dire che ripercorrendo mentalmente i contenuti di questo blog sono certa che almeno un link verso i vostri blog sia presente in qualche post … e se non c’è, beh forse non ve lo siete meritato eheheh.
Passo e chiudo 😉

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3 Links per il Weekend [nov3]: i blog sono una puttanata, luca giurato come chuck norris, moltiplicazioni facili (o quasi)

  • I blog? Una puttanata: Cosa?? Ueee se lè dre a dì chell lìì (traduzione “Ue ma cosa sta dicendo quello lì?”). Questo è quello che ho pensato anch’io quando ho letto il titolo del post ma poi l’ho letto e ora mi ritrovo a segnalarlo perchè condivido pienamente l’opinione di Stefano Hesse sul suo blog privato in merito ai Business Blog in Italia

    […] continuo a sentir parlare di un argomento ultra-specifico, il business blog appunto, da parte di consulenti o agenzie che cercano di rivendere lo strumento a clienti che non ci hanno ancora capito granché, più che altro perché a breve termine vendere un business blog può servire come porta d’accesso, o come upsell (leggi: dammi più soldi) nei confronti di clienti già esistenti. Ovvio: ci sono consulenti bravi, che sanno anche dire a una azienda: “ascolta, per te, ORA, non ha senso aprire un blog, ma dovresti lavorare su altri aspetti della tua comunicazione”, ma la maggioranza non rientra in questo insieme […]

    (Ah per chi non lo sapesse Stefano è il Corporate Communications & Public Affairs Manager di Google Italia e scrive anche sul relativo corporate blog)

    Il mio commento in merito ai Business Blog l’ho espresso esattamente una settimana fa in questo post “TUTTO FA BLOG! Anche i fagiolini” e nei relativi commenti

  • Luca Giurato come Chuck Norris: ti ricordi il blog Roundhouse Kicks con tutte le storielle su Chuck Norris? No?? Beh allora vai subito a vederlo, una volta che hai capito lo spirito delle battute (leggine una decina almeno che meritano eheheh) il divertimento è assicurato. Successivamente trasferisciti sul nuovo blog interamente dedicato a Luca Giurato che usa un approccio analogo :-). Ecco un paio di post:

    (21 novembre 2006) Da piccolo Luca Giurato giocava con gli amichetti a palla prigiomiera ma non si riusciva mai a finire una partita perché chiamava la polizia.
    (23 novembre 2006) Luca Giurato crede di essere nato sotto un cavolo e da anni chiede a tutti gli ortolani d’Italia dov’è finito il suo

  • Moltiplicazioni facili (o quasi): un modo alternativo per fare le moltiplicazioni, ho provato e funziona (e se ci riesco io ci possono riuscire tutti fidatevi), il discorso ovviamente si complica quando le cifre salgono… fate ad esempio 99 x 99 🙂


    [via sdamy]

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Il post non deve morire!

Sono una piccola blogger a cui piace il suo piccolo blog e di conseguenza anche tutti i piccoli post che ha scritto, c’è quindi una cosa in tutto questo che non mi piace: i post invecchiano. Ma va?! Eh lo so, ci potevo arrivare prima, anzi dai sicuramente ci ero già arrivata, dopotutto si sa, le notizie invecchiano, anche i libri invecchiano, ma quando si tratta di quello che hai scritto tu ti fa un effetto strano. Insomma magari hai impiegato un bel po’ di tempo a scrivere, a fare ricerche, a leggere gli altri blog per non essere ripetitivi e per segnalarne qualcuno interessante all’interno del proprio e poi dopo pochi giorni il tuo post scivola in basso, sempre più in fondo alla homepage fino ad essere relegato ai “post più vecchi”. Ma come vecchio? Non ho nemmeno un mese di vita e sono già vecchio??
Un’altra cosa che capita spesso è che scrivi qualcosa su un dato tema e dopo una settimana ti accorgi che anche un altro blogger ne ha parlato magari affrontandolo da un diverso punto di vista o aggiungendo spunti che tu non hai considerato e che ora avresti voluto segnalare nel tuo post per renderlo più completo. Cosa fai? Scrivi un nuovo post? Mmm, un post per una segnalazione su un tema già affrontato mi sembra eccessivo. Aggiorno il post già scritto? E chi se lo va a leggere l’aggiornamento? Insomma sono una piccola blogger con un piccolo traffico di utenti (ma di cui sono orgogliosa eheheh), non posso pensare che qualcuno si vada a leggere i post vecchi per scoprire se è cambiato qualcosa.
Ho quindi pensato ad una soluzione intermedia, un post, che potrebbe diventare un nuovo chiamiamolo appuntamento di questo blog, intitolato ad esempio “Il post non deve morire” (o all’inglese “Post must not die”), dove inserire periodicamente le segnalazioni e gli aggiornamenti di post scritti in precedenza e automaticamente inserire il link nei post aggiornati.
Che ve ne pare? Boh vedremo, domani inizio 🙂

Concludo scusandomi preventivamente con tutti quei giornalisti, vip bloggers, scrittori che sono ben coscienti del processo di invecchiamento del testo ma ricordatevi che sono una piccola blogger e come tale queste sensazioni erano a me del tutto sconosciute eheheh.

Piccole bloggers crescono 😉 …

3 Links per il Weekend [sept3]: japanesetranslator, PR10, spamlicious

Il tuo nome in giapponese: sul sito japanesetranslator.co.uk è possibile scoprire come si scrive il proprio nome, e qualsiasi altra parola ovviamente, in giapponese, compresa la pronuncia. Nel mio caso, Francesca si scrive così:


e si pronuncia “FURANCHESUKA”

Pagerank 10: In un recente post, relativo al nuovo meta-motore Zippy, ho riportato la definizione di pagerank:

PR: il Pagerank, ossia il grado di popolarità di un sito secondo Google [su wikipedia]

Sul sito searchenginegenie.com è possibile vedere un elenco dei siti che risultano avere PAGERANK 10 (il massimo). Tra questi primeggia Adobe, ma sono contenta di vedere che anche il World Wide Web Consortium è presente con più link.

[via cibino Utente GT]

I post con i link del.icio.us: vi invito ad esprimere un commento al post di Bayle che discute a proposito di quei post che contengono solo link presi dal profilo del.icio.us. Secondo lui sono una rottura e questo fenomeno di postarli andrebbe immediatamente cancellato o perlomeno arginato
, e io sono perfettamente d’accordo perchè secondo me non danno nessun valore al blog.
Per quanto mi riguarda dò visibilità ai miei link su del.icio.us nel menù laterale del mio blog (che mostra gli ultimi 5 link archiviati) e nel caso alcuni di questi fossero, a mio avviso, “degni di post”, beh li inserisco tra i miei link del weekend 😉

Piccole Bloggers crescono: lafra.it e adsense

Chi segue questo blog e magari ha letto post come:

Zippy e il mistero di Alexa
Cerca “lafra” su Google e Yahoo.. ma non su Ask 😉

avrà notato come ultimamente mi sono dedicata a verificare il mio posizionamento come “lafra” nei vari motori di ricerca. Si è trattato da una parte di divertimento, da una parte di studio e da una parte anche di sano egocentrismo 😉 (leggendo i post riportati sopra vedrete come me la sono presa con una certa lafrà che mi “supera” su Ask e con un’altra lafra con il suo blog (vuoto) su Windows Live Spaces che invece mi sovrasta dall’alto della seconda pagina dei risultati del meta-motore Zippy).

Questo sano egocentrismo mi ha portato ad una conclusione: devo essere l’unica, vera, lafra della blogosfera italiana… se non è egocentrismo questo ;-)… e quindi ho acquistato il dominio www.lafra.it! Non ci credete? Allora provate a vedere dove porta: eheheh di nuovo qui 😉 Come potete vedere per il momento non ho “nascosto” l’url di Blogger (simplylafra.blogspot.com), magari potrebbe creare smarrimento in chi ha inserito il mio url in qualche post, in futuro deciderò se farlo o meno. Per adesso sono già molto soddisfatta così: finalmente non dovrò più perdermi in spiegazioni tipo simply si scrive con y e non con la i, simplylafra si scrive tutto attaccato, cosa vuol dire blogspot etc.

Altra novità di questo blog è l’inserimento dei link sponsorizzati di Google Adsense. Buuuuuuu…Motivazioni? Sostanzialmente due: studio e guadagno.
La prima, più nobile, è legata alla mia “crescita” come Blogger che a mio parere deve inevitabilmente prevedere la conoscenza di questi sistemi di remunerazione, e l’esperienza diretta è sempre la migliore modalità di apprendimento, la seconda più “terraterra” è ovviamente legata alla speranza di guadagnare qualche soldino e alla fine dell’anno potermi autofinanziare il rinnovo del dominio e (*speranzosa*) dell’account PRO di Flickr :-).

3 Links per il Weekend [sept3]: Silvia Grilli su Grazia e “ossessione” per i backlink ;-)

Il post scritto da Silvia Grilli sul blog di Grazia “Forse prima o poi capiremo che VINCERE NON È PECCATO“: un’opinione in merito al rapporto tra la donna e il concetto di POTERE. Il post è interessante ma lo è ancora di più la discussione che ne è nata nei commenti (ad oggi 29)

Backlink Checker: ossessionati dai backlink? Allora potete provare anche questo checker gratuito: è sufficiente inserire l’url del proprio sito per avere l’elenco dei backlink. Infine vi segnalo che è presente anche il codice per inserire il checker all’interno del proprio sito.

Sempre in tema di backlink è carino il test “Are you a Big Fish in the Cyber Ocean?“: anche in questo caso basta inserire il proprio URL nell’apposito spazio e in base al numero di backlink ti dicono che tipo di pesce sei all’interno dell’oceano del web! Io sono un Tiny Lil Guppy, come credo molti blogger, ossia il pesce più piccolino che c’è…ma le piccole bloggers prima o poi cresceranno 🙂
[via tagliablog]

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