Cannes Lions 2008: la mia Muxtape!

Siete già stufi di sentirmi parlare di Cannes?

Spero di no perchè ho ancora un sacco di cose da raccontarvi 🙂

Intanto vi lascio con la Muxtape "Memories of a Young Lions".

Muxtape: Memories of a Young Lion
 
La prima canzone è quella del video di presentazione della competition, trasmesso anche durante la cerimonia di premiazione, disponibile sul sito ufficiale e accessibile purtroppo solo registrandosi (la registrazione è gratuita).
 
Mi è piaciuta un sacco 🙂 e il video è un fiume di ricordi! Ci sono tutti i partecipanti!
 

Video Press Release della vittoria ai Cannes Lions

Primo giorno in ufficio dopo la trasferta francese per i Cannes Lions.

Non mi ero resa conto di quanta visibilità abbia avuto questa vittoria, è davvero una grandissima emozione constatarlo e una bellissima soddisfazione!

Lo faccio più per me ovviamente, ma se ci fosse qualcuno interessato (mia mamma ad esempio) ecco una breve videopress release 🙂

  • Canneslions.com (inglese): l’intervista che segue l’annuncio della vittoria. Credo sia percepibile la nostra emozione e il nostro sbigottimento!
  • TG Cannes di ADV Express (italiano): the day, o meglio, the morning after. La stanchezza un po’ si è fatta sentire.
  • Isobar TV (inglese) alcune impressioni sulla mia esperienza a Cannes e di altri illustri presenti.
  • Mediakey TV (italiano): ultima intervista di me e Stefano, forse la migliore in quanto a "performance" visto che eravamo più riposati e preparati a rispondere 😉

Ringrazio inoltre tutti quelli che hanno scritto articoli sul nostro successo francese, in particolare quelli provenienti dalla blogosfera in quanto spontanei e quindi ancora più apprezzati!

 

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Cannes Lions 2008: Going Home

Scritto il 22 Giugno 2008 12:30 (Treno da Cannes a Milano)

È finita. Questa bellissima esperienza a Cannes è giunta al termine, e qualche lacrimuccia devo ammetterlo è scesa spinta anche dal furto della mia adorata fotocamera dove c’erano tutte le foto scattate in questi ultimi giorni: foto dei miei nuovi amici, delle feste a cui ho partecipato, del mare, del riflesso della luna nell’acqua, dei progetti che ho apprezzato e che volevo mostrare ai miei colleghi, della presentazione che io e Stefano abbiamo realizzato con il bollino Gold Winner nell’angolo sinistro.

Tutti questi ricordi sono nella mani di qualche persona disonesta che non capisce che il vero valore di quella fotocamera non è quello che si vede fuori ma quello che c’è dentro.

Ci sono ricordi però che questa persona non mi può togliere in nessun modo e sono quelli relativi alle straordinarie persone che ho conosciuto, quei Young Lions che da tutte le parti del mondo sono arrivati in Francia per partecipare alla competition, non solo quella media.

Ce ne sono alcuni che non dimenticherò mai, l’intensità delle emozioni che ho provato stando con loro credo le renda indelebili. la malinconia cresce quando realizzo che ci sono oceani a dividerci, mentre in questi giorni il mondo sembrava non avere confini: Brasile, Cile, Canada, Giappone, Australia, Argentina, India, non sono mai sembrati così vicini.

E qui il mio amore per il web diventa se possibile ancora più smisurato: grazie ad internet questi confini cessano di esistere nuovamente.

E torno a sorridere.

 

Written on the 22nd of June 12:30 (Train from Cannes to Milano)

It is finished. this beautiful experience in Cannes is arrived at the end, and I have to say that some tears have run down my face dued also to the fact that someone has stolen my camera where there were all the pics I took these last days: photos of my new friends, of the parties i went, of the sea, of the moonlight reflecting in the water, of the projects that i liked and wanted to show to my colleagues, of the presentation that me and Stefano have created with the badge "Gold Winner".

All these memories are in the hands of a dishonest person that doesn’t understand that the real value of that camera is not outside but inside.

Anyway there are memories that this person cannot remove from my head, and are those related to the extraordinary people that I met, those Young Lions that arrived from all over the world to France to participate to the competition, not only the media one.

There are some of them that I will never forget, the intensity of the emotions that I felt staying with them make them inerasable. The melancholy I’m feeling grows when I realize that there are oceans between us, while in these days the world seemed to don’t have boundaries: Brazil, Chile, Canada, Japan, Australia, Argentina, India have never seem to be so near.

And so in this particular situation my love for the web becomes even more immeasurable: thanks to internet these boundaries just disappear.

And I smile once again.

 

Arriverderci / Goodbye 🙂

 (photos of some Young Lions, unfortunately I don’t have all their badges, but there are some more on my Flickr)

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Cannes Lions 2008: Voglio una presa!

Vi avevo promesso aggiornamenti continui, liveblogging e invece sto bloggando giusto il minimo indispensabile.

Colpa dell’assenza di prese nel Palais! Conservo la batteria per scrivere appunti durante i seminari (che condividerò con voi non appena rientro) e la mia permanenza in albergo è decisamente fugace 🙂

Le uniche prese che ho trovato sono vicine ai bagni, ed eccomi seduta per terra con il mio eeepc con un lieve tanfo  di piscio che invade il mio naso!

Wireless everywhere, ma le prese?
 
Ci sarà anche il wireless ovunque ma ditemi voi se devo ridurmi in questo stato per bloggare un po’.
 
Mi sono fatta perdonare? 🙂

La Young Lions media competition

(Scritto alle 22:00 circa del 17 giugno quando non trovato uno straccio di connessione wireless free)

Abbiamo finito!!

Dopo aver trascorso le ultime 12 ore in un ambiente dedicato alla competition "media" dei Young Lions io e Stefano, l’altro rappresentante italiano, siamo stanchissimi.

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Oggetto della gara era definire una strategia di comunicazione per War Child, un’associazione no profit.

Domani mattina presenteremo la nostra strategia, siamo i primi a presentare tra circa una ventina di paesi.

La concorrenza è davvero agguerita e arriva da tutto il mondo: Canada, Giappone, Australia, India, USA, Brasile, India etc.

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Come vada vada, sarà comunque un successo. Essere qui a Cannes è davvero emozionante anche se non ho ancora avuto la possibilità di entrare nel vivo dell’evento.

Domani sarà una giornata ricca: dopo la presentazione potrò seguire finalmente qualche workshop e la sera ci aspetta la Young Lions Party!!

Stay Tuned 😉

 

Aggiornamento delle 1530

Tra 10 minuti ci sarà la conferenza stampa per annunciare il vincitore.

Il mio totoleoncino mi dice che vinceranno i canadesi, che trovo davvero in gamba e quindi  meritevoli di vittoria. Vediamo se ci ho preso 🙂

 

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Cannes Lions 2008: il badge, la borsa e il mio eeePC

Eccomi qui, nel Palais des Festivals a Cannes a scrivervi grazie alla connessione wireless gentilmente concessa da Microsoft Advertising.

Ho la mia borsa e il mio badge

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e ho il mio eeePC!!

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Grazie a tutti quelli che hanno contribuito all’acquisto, siete stati voi a convincermi 🙂 E ho fatto benissimo, sono proprio contenta così riuscirò a tenervi aggiornati sulle mie avventure francesi.

Domani mattina inizia la Young Lion Competition, io partecipo nella categoria Media. Fatemi un in bocca al lupo.

ROAAAARRRR

 

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Si parte per Cannes. IO, LEI, LUI e la Uoma.

Stazione centrale ore 15. Binario 19. Carrozza 1 dell’eurocity che porta a Nizza.

Eh si, carrozza 1, per una volta tanto viaggio in prima classe! Non che cambi poi molto, in più c’è solo la moquette e in meno i posti a sedere nel corridoio.

Dannazione ma perché i gradini sono così alti?”, la domanda che segue è “perché non c’è mai un uomo quando serve?”. Fortunatamente una ragazza giapponese mi aiuta a far salire la mia valigia sul treno perché da sola l’avrei vista davvero molto dura.

La ragazza giapponese in questione va avanti ed entra nel suo scompartimento. Controllo i numeri e scopro con piacere che è anche il mio, mi siedo di fronte a lei e ridiamo della casualità.

Ottimo inizio direi.

Manca solo un uomo per mettere la valigia in alto (io e lei insieme non ce l’avremmo fatta). Non c’è, va beh vado a cercarlo e lo trovo nello scompartimento accanto (mi sento tanto Victoria nella pubblicità stampa della Modus Grazia).

Perfetto sono pronta! Cannes arrivooo.

Poi arriva lei: una uoma sui 130 chili direi che traspira puzza di sudore da ogni poro. Mi guarda e mi dice che sono seduta al suo posto. Ha ragione, io avrei il posto della giapponese e lei purtroppo aveva sbagliato a leggere il biglietto e il suo posto non era il 56 ma il 65.

Quindi rimaniamo io e la uoma che mi racconta che sta andando dai suoi genitori e che la sua gatta, rinchiusa in un trasportino di plastica rossa, è “inca..ata nera”. Gli altri dettagli li ho persi, non sono riuscita a concentrarmi sulle sue parole, solo sulla sua puzza.

L’aria si fa irrespirabile, apro il finestrino ma non entra niente, mi dico che proverò a resistere.

Nel frattempo arrivano loro: una coppia di mezza età con la puzza sotto il naso; si guardano in giro evidentemente schifati alla ricerca del motivo di cotanta puzza, guardano prima il gatto poi guardano la uoma e capiscono che è lei la causa.

LUI mi guarda storcendo il naso e io ricambio lo sguardo annuendo. Poi LUI apre bocca e dice alla uoma biascicando “c’è puzza eh?” Poi si gira verso di me e sempre biascicando aggiunge “bisogna dirle queste cose se no la gente non impara”. Io vorrei nascondermi, ma perché tutte a me?

Cerco lo sguardo di LEI, magari sta accompagnando LUI che è evidentemente ritardato, ma con accento snob lo guarda e dice squadrando la uoma che nel frattempo è di spalle “ma cos’è? Un uomo o una donna?”… la uoma non dice niente, è in imbarazzo e lo maschera cercando di sistemarsi la pancia che straborda dal pantalone.

Mi chiama uragano, che è ad un addio al celibato in canoa; mentre sto parlando LEI si alza va da LUI con qualcosa in mano ma non riesco a capire cos’è… me ne rendo conto troppo tardi, è una boccetta di profumo che LEI gli spruzza praticamente dentro le narici. Ve lo giuro gli ha spruzzato il profumo nelle narici. Sono assolutamente basita e un tantino innervosita. Io odio il 90% dei profumi in commercio, mi fanno venire mal di testa e la nausea.

Appena finito di parlare con uragano chiedo gentilmente a LEI di non spruzzare altro profumo e LEI con tono da super donna mi dice "Eh pazienza, cosa possiamo fare? Io ho la nausea, e poi il profumo è alcool e disinfetta"… non sono stata capace di aggiungere altro ma una domanda mi tormenta.

Ma disinfetta cosa?? Le vie respiratorie?

LaFra.it compie 2 anni: tiriamo un po’ le somme

Sono passati due anni da quel lontano 9 giugno 2006, data in cui scrissi il primo post come LaFra.

Dopo due anni ti viene voglia di tirare un po’ le somme ed ecco cosa emerge:

  • Ho scritto 322 post, il che vuol dire che mediamente ho scritto un post un giorno sì e un giorno no.
  • Il blog ha totalizzato 1514 commenti (grazie mille!!)
  • Grazie a Google Adsense ho guadagnato… 0 euro. Sì perchè non ho ancora raggiunto i primi 100 euro.

Il motivo di questa disfatta economica è che ovviamente gli obiettivi che mi hanno portato ad aprire questo blog non sono economici altrimenti avrei definito una struttura editoriale decisamente diversa da quella presenta che di strutturato non ha niente.

E qui allora arriva la "marcionata": aggiungere il pulsante "Donazioni" di paypal non per scopi benefici bensì per scopi di natura diciamo "editoriale". Come ho manifestato in un precedente post vorrei avere la dotazione tecnologica necessaria per scrivere di più, ossia mentre sono in giro, mentre sono "in mobilità" (che fa tanto geek). Con il mio cellulare aggiornare il blog è praticamente impossibile, a malapena riesco ad aggiornare Twitter, e quindi ho dedotto che la soluzione a questo mio desiderio si concretizza in un portatile di piccole dimensioni, leggero da poter portare sempre con me: in una parola un EEEPC.

Sarebbe un perfetto regalo per il mio secondo compleanno da blogger. Qualcuno che si offre volontario per questa causa? 😀

 

PS Grazie a Lalui che involontariamente mi ha dato l’idea (per questo ti sei meritata la donazione di 1 EUR per la "lente decente" della tua Nikon 🙂