Sarà sicuramente perchè sono una donna e quindi ipoteticamente non in target ma a me in tutta sincerità i nuovi video realizzati da Armando Testa per il Motorshow non mi sono piaciuti.
Maschietti (e anche Femminucce) mi date il vostro parere?
technorati tags: armandotesta, motorshow, spot, video, advertising, youtube, viral
Che tristezza…
dal primo si potrebbe anceh tirare fuori una frase del tipo: “che passione di m…”
boh… effettivamente un pochino assurdi!
Daiiii sono così carini, e poi ho appena preso i biglietti per il Motor Show, cadono a fagiuolo..
In nome dei viral video vengono realizzati filmati che dovrebbero divertire e favorire il passaparola, spesso però si fatica a capire l’attinenza con il prodotto/brand.
Questo è il caso dei video che riporti che sono – a mio avviso – di cattivo gusto ed hanno [soprattutto subject wc]pochissima aderenza tra claim e visual.
Il fatto che tui sia una donna ti rende, peraltro, assolutamente in target visto che ormai nella fascia 20 -34 anni ci sono più “femminucce” che “maschietti” che comprano auto.
Un abbraccio.
Pier Luca Santoro
A me piacciono proprio, basta prendersi troppo sul serio! 🙂
Scusate, ma sti spot fanno davvero pietà… comunque il motor show merita eccome 😉
il primo fa abbastanza pena, il secondo un po’ meglio, ma la realizzazione è francamente deludente.
Cmq, pur essendo un maschio 32enne non sono per nulla in target nemmeno io, visto che il Motor Show mi sembra una manifestazione per ragazzini cresciuti a cui piace fare le impennate e che possono trovare il non plus ultra della vetero-cultura maschile: auto potenti e donne semi-svestite.
Mi scuso per quest’ultima opinione un po’ OT 🙂
Ma cos’hanno in TESTA?
Abbastanza scadenti … e realizzati male…
mah…secondo me stiamo sul piano di ‘che bel snai che hai’. l’unica differenza è che, questo viral (?), non porta la firma di toscani. se no altre polemiche.
deludente l’idea, scarso il claim, realizzazione non entusiasmante. nel complesso spot banalotto e un po’ semplicistico.
voto – invece – alto per le foto de lafra(rimanendo in tema!;-)).
p.s. scopro ora il tuo blog e devo dire che non è male.
ciao ciao
ric
Grazie a tutti non sempre parlo delle campagne che vedo e quasi mai ne parlo diciamo male ma questa mi ha lasciato perplessa e volevo assolutamente avere altre opinioni 🙂 Direi che lo ho avute eheh.
Anna sono d’accodo con te sul fatto di non prendersi troppo sul serio ma in questo caso l’approccio “non serioso” mi è sembrato un po’ troppo forzato, per questo non mi sono piaciuti.
PS grazie riccardo e benvenuto nel mio blog 🙂
Dunque dunque…
Per il semplice fatto di essere qui a parlarne, direi che gli spot della A. Testa abbiano raggiunto il loro scopo.
Del primo spot trovo allucinante che uno vada a sbirciare nella tazza i ricordini lasciati dal prossimo.
Il secondo non è male, ma non rientra tra gli spot che fa piacere rivedere più di tante volte 🙂
anecòico
@anecoico: innanzitutto benvenuto, non ti ho mai visto da queste parti prima quindi piacere 🙂
Per quanto riguarda quello che hai scritto non sono pienamente d’accordo, credo che la fase del “non importa come se ne parli, l’importante è che se ne parli” sia superata, o forse lo è solo in determinate circostanze e non in questa.
Cioè da una parte mi dico “io non sono mai andata al motorshow, vedere questi video mi ha ricordato che esiste un motorshow e che sta per iniziare”, però dall’altra se prima mi chiedevo se il motorshow facesse al caso mio vedendo questo approccio comunicativo mi viene da pensare che probabilmente non lo sia, non so se mi spiego 🙂
@ lafra
non sono mai andato al motor show anche io e, su questo ti do ragione, dopo aver visto le due pubblicità non è che mi sia venuta tutta ‘sta voglia di andarci 😉
anecòico
Mi pare che tutti i commenti siano stati fin troppo benevoli con questi due spot che in cui non trovo assolutamente nulla virale.
Non mi risulta che virale sia sinonimo di simpatico, e se anche cosi’ fosse io non li ho trovati nemmeno simpatici.
Nel primo, quando ho visto il tizio che si lava le mani ho pensato che ne sarebbe arrivato un altro e avrebbero fatto finta di gareggiare utilizzando il regolatore del lavandino, che spesso in quel tipo di bagni e’ a pedale come l’acceleratore di un’auto.
Due fessi che fingono di fare una gara automobilistica di fronte allo specchio, con il claim “tira fuori la passione” sarebbe stato secondo me piu’ simpatico che non uno che guarda nella tazza.
Pur dovendo rinunciare alla gioco di parole “tira fuori”. Sai che perdita!
😉
A me non piacciono…viral non vuol dire volgare, e qui io vedo, se non volgarità, quanto meno (tanto) cattivo gusto.
Tra l’altro il richiamare alla memoria immagini sgradevoli, come il vomito e il defecamento, per promuovere un evento mi pare tutt’altro che una intelligente scelta di marketing…