Può sembrare il titolo di un film invece è un esperimento scientifico involontario che non so quali risultati porterà.
Quella che vedete è una fotografia di un vasetto di yogurt Vitasnella che ho messo sul davanzale della finestra del mio vecchio ufficio (ultimamente ci hanno tutti traslocato al piano di sotto) quando faceva ancora abbastanza freschino per assicurargli un’adeguata temperatura.
Quel vasetto è ancora lì.
Secondo voi cosa potrebbe succedergli? Dite che devo andarlo a buttare?
a me sembra scaduto il 15 marzo… 🙂
In Sketchin le cose che di solito ci scordiamo in qualche angolo, se sono liquide le diamo da bere alla pianta.
Per ora sembra gradire soprattutto il caffè e la gassosa 7UP..
Se vuoi posso provare a darle il tuo yogurt!
Lascialo fino dopo le vacanze estive e vediamo che succede
Mio zio faceva cosí per il vino rosso la sera di Natale, ma io mi sono sempre rifiutato di assecondarlo in queste pratiche barbare “Ilvino rosso va a temperatura ambiente…ma non quella del polo nord!!”
Ci volevo provare anhe io ma come puoi vedere dalle mie foto su flikr al 4 piano con finestre stile grattacielo appena mi sporgo rischio di venire risucchiato come negli aerei (almeno questa é la mia fobia e non mi avvicino hihih)
PS Ma non havete qualche frigo ?
@spery: i know, l’esperimento scientifico sta proprio nel capire quanto lasciarlo fuori nonostante siano già passati due mesi dalla data di scadenza 😀 Che mi suggerisci?
@Leonora: devo fartelo avere assolutamente allora così inseriamo delle nuove variabili all’esperimento e diventa più interessante 😀
@Andrea purtroppo sul mio piano non c’era, ho dovuto rimediare così. Il fatto è che me lo sono proprio dimenticato lì :-D.
Per ora il mio vecchio ufficio è vuoto, pensate quando qualcuno andrà lì e aprirà la finestra, vorrei tanto vedere la sua faccia. Potrei installare una videocamera che dite?
Ops mi sono dimenticata di lastefy.
Effettivamente potrei, se però va in porto un certo progetto lavorativo potrei rientrare in ufficio a fine settembre / metà ottobre 😀
no vabbè… ma qui si sconfina nel trash… non voglio sapere nulla di quel vasetto, vallo a togliere e fallo sparire 🙂
ciao fra…nel nostro studio abbiamo un fotografo che fa esperimenti sulle muffe del vino (e muffe in generale, dato che ha il pallino della decadenza in generale)…non ti dico neanche quello che c’era in sgabuzzino o nel freezer…:)
Lascialo li, facci un virale con tutti i tuoi colleghi che fanno a gara per andarlo a recuperare (calandosi dalla finestra sovrastante, sfruttando l’impalcatura dei lavavetri, facendo una falsa chiamata ai pompieri x utilizzarne la scala estensibile, ecc.).
Poi rifila il tutto alla Danone e vedi cosa ti dicono.
Ciao 😀
Roberto
p.s.
Una volta completato il virale, ci puoi anche girare un “corto”, dal titolo inquietante “Non aprite quel vasetto”, visto che è li da una vita, ma questo nel virale non lo dire…..lol
Fra un pò se ne va da solo, vedrai…
Se aspetti ancora un po’, se ne va con le sue gambe! 🙂
Curioso questo esperimento di Yogurt 2.0 🙂
Direi che allora lo lascio lì, tra un mese vado a controllare che fino ha fatto e vi aggiorno sul stato 😉
Ma noooo!! Guarda che io ero serio quando ti suggerivo di fare un virale.
E’ il momento buono: col tempo che ha fatto in questi giorni, la tua coltivazione di flora batterica – chiamarlo ancora yogurt mi pare improbabile – potrebbe essere sufficientemente intorpidita da non morderti.
Immagino che i fermenti lattici vivi non siano più tali! Ma va ancora di moda a Milano cibarsi a pranzo solo ed esclusivamente di Yogurt, crackers e tristezze simili? Succedeva 8-10 anni fa quando ero ancora milanese, ma presumo non sia cambiato nulla…
Ciao!
Momo
Ciao laFra,
è un pò che mi riprometto di approfondire l’argomentoe quindi… cosa sai del Quick Response Code, meglio conosciuto come QR Code?
Ci sono inciampata una decina di giorni fa, e questo è ciò che ho scoperto dal sito dei suoi ideatori:
“QR Code is a kind of 2-D (two-dimensional) symbology developed by Denso Wave with the primary aim of being a symbol that is easily interpreted by scanner equipment […]QR Code holds a considerably greater volume of information than a bar code.”
http://www.denso-wave.com/qrcode/aboutqr-e.html
In rete ci sono anche parecchi siti che offrono il servizio di conversione in QR Code (ho provato a creare il codice per https://www.lafra.it 🙂 carino!):
http://qrcode.kaywa.com/
Imperdibile il tizio che ne spiega il funzionamento (http://www.youtube.com/watch?v=uf_DNHPBV-s)-fantastico quando non ricorda il proprio n. di tel in inglese…