Stamattina ho letto su Marketingroutes.com una segnalazione relativa alla nascita di un nuovo sito di e-commerce “gastronomico” denominato La Compagnia del Cavatappi. Il progetto in questione sta destando molto interesse nella blogosfera grazie all’iniziativa “La Compagnia dei Blogger“, che consente ai blogger di ricevere un buono omaggio del valore di Euro 25,00 semplicemente facendo una recensione del sito sul proprio blog. In realtà non è sufficiente il post ma è necessario che il blog abbia un ottimo PageRank ed un discreto numero di visitatori, requisito direi giustificato se teniamo conto che recentemente David Sifry, nel suo ultimo aggiornamento sullo stato della blogosfera, ha comunicato che il 31 Luglio 2006 Technorati ha trackato (si potrà dire?) il 50 milionesimo blog!!
Nonostante quest’ultimo aspetto ho pensato che avrei scritto ugualmente un post per segnalare il sito della Compagnia, essendo sicura che qualche “mangione” di mia conoscenza lo avrebbe apprezzato 🙂
Letta questa lunga premessa è facile capire come io mi sia divertita a leggere il post scritto sul blog Yaab che critica l’iniziativa perchè riservata alla “blogosfera elitaria”; il post in questione ha scatenato un minidibattito tra bayle, il blogger, e la Compagnia che ha prontamente risposto alle critiche facendo notare giustamente come l’intento dell’iniziativa non sia regalare buoni a tutti coloro che si professano blogger ma ricompensare coloro che garantiscono un buon ritorno in termini di visibilità
Una domanda, invieresti decine di pacchi del valore di 25 Euro (es. 25 * 15 = 375,00 Euro) senza avere un ritorno in termini di visite?
Lo scambio di commenti è terminato con la decisione da parte della Compagnia di concedere il buono a Bayle (nonostante il suo pagerank sia ancora molto basso) e l’elegante rifiuto da parte di quest’ultimo per rispettare la posizione presa.
Da parte mia consiglio di visitare sia lacompagniadelcavatappi.it perchè da una prima impressione mi sembra un sito ben costruito e con un buon livello di usabilità (non mi dilungo con altri dettagli perchè vorrei effettuare un acquisto prima di emettere la sentenza definitiva 😉 ), sia il blog Yaab perchè ci sono alcuni post interessanti con buoni spunti di riflessione… E la pace è fatta 😉
technorati tags: prodotti+tipici
grazie mille, ma per evidenti motivi non posso proprio accettare 😉 (a meno che non vogliate fare altrettanto, scrivendo una recensione di Inari.it sul vostro blog :D).
a proposito di PR, c’é che come ben sai il PR sulla toolbar (o quello di quel tool, é uguale) viene aggiornato ogni tot (3 mesi), ma in realtá il PR é giá cambiato. per dire, il blog di bayle mostra pr0, ma non é pr0. idem per il vostro blog.
purtroppo Google non visualizza piú un parametro (RK) che permetteva di capire il reale PR di una pagina. e quindi bisogna andare a naso, guardando i backlink.
…aggiungo, per quanto riguarda il PageRank lo calcolo qui: http://www.pageranktool.net/
Un saluto a tutti.
x ste: Mi dispiace per non averti inviato l’invito, ti invito ora ufficialmente nonostante il conflitto di interessi, ma solo perché sono brindisino ed i leccesi mi stanno simpatici :-). Non ho accettato immediatamente il blog di Bayle perché il giorno 08.08.2006 inserisce il primo post e l’11.08.2006 15:20 mi invia l’email in cui mi richiede di partecipare all’iniziativa. Voi cosa avreste pensato? Io ho subito pensato che fossa stato aperto apposta per poter richiedere il pacco dei prodotti. Il pagerank, anche di valore 1, garantisce un minimo di permanenza sul web.
Stefano, ancora una volta sono perfettamente d’accordo con te. Sul fatto che il pagerank conti poco o nulla e quello mostrato non sia quello reale dò il mio appoggio.
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bayle, secondo me dovresti approfittare del buono sconto, visto che oramai li hai aiutati in questo google bombing 😉 loro comunque ci guadagnano. anche se il tuo blog ha PR0 (ma tanto lo sai meglio di me che non é quello il vero PR…).
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Oramai non lo prendo più, poi da quando mi hanno paragonato a Paolini (vedi commento sul mio blog) non li considerò più. Avevano acquistato la mia stima (vedi mio commento a questo post, ora l’hanno di nuovo persa.
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chiudo dicendo che loro hanno fatto un’ottima operazione commerciale, con questa iniziativa. sulla riuscita non ci avrei scommesso su un euro, francamente. mi dicevo “ma chi vuoi che svenda un post (e la credibilitá dell’intero blog, alla fine della fiera) per un buono sconto di 25 euro?”. ed invece avevano ragione loro 🙂
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D’accordo, ottima operazione, i post poi dovrebbero essere valutati moooolto di più, IMHO (e IYO) 25€ sono pochi.
Mamma che fame che mi sta venendo… I “Diavoletti al tonno” nella homepage di Inari hanno scatenato delle reazioni strane nel mio stomaco 😉 attenzione però perchè hai una temibile concorrente: la mamma della mia dolce metà eheheh
A parte gli scherzi grazie per il tuo parere, l’ho apprezzato molto. Io non ho siti personali ma sono project manager di diversi siti altrui 🙂 , e capisco l’esigenza di dover imporre dei paletti come l’obsoleto page rank se si decide di effettuare una scrematura dei blog meritevoli del buono premio su basi oggettive. Forse sarebbe stato più coerente scegliere i blog su basi soggettive e qualitative, ma questo probabilmente avrebbe limitato il numero di aderenti all’iniziativa in quanto si sarebbe scatenata una sorta di competizione tra bloggers a cui molti magari non avrebbero voluto partecipare per paura di uscirne sconfitti 🙂
Come puoi leggere io ho scritto il post senza alcuna pretesa, se non destare l’interesse di qualcuno dei miei lettori, che come me è una buona forchetta 😉
vorrei dire qualcosina anche io, e ne approfitto per questa chiaccherata per inserirmi con le mie opinioni (o farneticazioni, visto il caldo che fa qui…).
premetto che sono in pieno conflitto di interessi, in quanto blogger (sia con il mio blog personale sia come – latitante – collaboratore di marketing routes) ed in quanto e-commerciante di prodotti tipici (inari.it).
forse sono uno dei pochi blogger a non aver ricevuto l’invito, magari proprio per questo conflitto di interessi 🙂 ma mi sto chiedendo, da quando ho visto questa valanga di post sulla compagnia, quale sia il vero valore di un post. a me, francamente, pare che un buono sconto di 25 euro per avere un post interamente dedicato e con gli anchor giusti nei link giusti sia un affarone. per loro!.
bayle, secondo me dovresti approfittare del buono sconto, visto che oramai li hai aiutati in questo google bombing 😉 loro comunque ci guadagnano. anche se il tuo blog ha PR0 (ma tanto lo sai meglio di me che non é quello il vero PR…).
lafra, stesso discorso vale per te: non credere che un tuo post fatto come si deve (leggi come ti chiedono loro di farlo) valga poi molto meno dello stesso post su pandemia.
non é certo per il traffico che gli porta pandemia che gli han dato il buono sconto. é per il pagerank. e la differenza tra i due blog si assottiglia assai.
chiudo dicendo che loro hanno fatto un’ottima operazione commerciale, con questa iniziativa. sulla riuscita non ci avrei scommesso su un euro, francamente. mi dicevo “ma chi vuoi che svenda un post (e la credibilitá dell’intero blog, alla fine della fiera) per un buono sconto di 25 euro?”. ed invece avevano ragione loro 🙂
Ciao 🙂
Credo che la tua “critica” sia altrettanto giustificata e questo perchè l’hai presa sul personale pensando che una decisione come quella della Compagnia penalizzi chi come noi ha pochi visitatori ma sia molto “affezionato” al proprio blog (ho notato come tu abbia voluto enfatizzare il fatto che il tuo blog sia “tenuto con cura” ;-)). Anche a me piace il mio blog e la mia “anima di blogger”, ma un mio post non può sicuramente avere la stessa importanza (in termini di ritorno in un’iniziativa commerciale come questa) di un post su Marketing Routes o su Pandemia e quindi non pretendo di “meritarmi” il buono in questione 🙂
Per quanto riguarda il tuo blog invece spero che il numero dei lettori continui a crescere (come vedi te ne sei aggiudicato uno nuovo :-D) così da poterti vedere un giorno tra gli appartenenti a quella che ho chiamato la blogosfera elitaria 🙂
Grazie del tuo interessamento, ovviamente io non volevo criticarli per non aver (all’inizio) compreso il mio blog, ma la mia protesta è più generale, rivolata a tutti coloro che, nonostante abbiano un blog e tenuto con cura, non posono partecipare.
Tutto nato dalla pagina informativa dei cavatappi nella quale è scritto che se hai un blog puoi partecipare, non se hai un blog con buon pagerank e buona visibilità.